Territorio
F.A.L., niente rimborsi almeno per il momento
Il gruppo F.A.L...le migliorare incontra il Direttore della Qualità. A fine mese abbonamenti online
Gravina - mercoledì 12 gennaio 2011
17.43
Si è tenuto ieri pomeriggio presso gli uffici delle Ferrovie Appulo Lucane il preannunciato incontro tra il gruppo F.A.L…le migliorare e il responsabile dell'ufficio qualità l'ing. Michele Mastrodonato. Al centro della discussione la carta dei servizi. L'ing. Mastrodonato ha spiegato che questa non riporta regole stabilite dall'azienda, ma direttive regionali. La carta dei servizi è in pratica solo il tramite attraverso il quale la società di trasporti comunica agli utenti il contenuto di normative regionali. Dunque le F.A.L. non possono modificarla, sta alle Regioni Puglia e Basilicata farlo. Ciò vuol dire che, almeno per il momento, non si potranno avere rimborsi per i ritardi.
In base alle attuali normative, ha spiegato l'ing. Mastrodonato, sono rimborsabili soltanto i biglietti che riportano il luogo di partenza e di arrivo. I biglietti delle F.A.L. sono chilometrici, riportano cioè solo la lunghezza del tragitto in chilometri, non sono dunque rimborsabili perché non si potrebbero determinare paese di partenza e paese di arrivo. Il gruppo ha fatto notare che in realtà sono facilmente determinabili leggendo il timbro di obliterazione, ed ha proposto di fare nuovi biglietti che specifichino paese di partenza e di arrivo. Tuttavia anche in questo modo non si potrebbe ottenere alcun rimborso, le normative attuali, infatti, si applicano solo alle Ferrovie dello Stato, ma l'ing. Mastrodonato è fiducioso sul fatto che possano essere applicate anche alle società di trasporto locali. Il gruppo ha ancora una volta chiesto spiegazioni sul perché i bagni della stazione di Bari Centrale siano aperti solo per poche ore, sul perché la scala mobile a Bari Policlinico sia spesso inattiva, e sul perché spesso ci sia sporcizia nelle carrozze. L'ing. Mastrodonato ha risposto che farà degli accertamenti. Il gruppo ha inoltre ribadito l'insufficienza della comunicazione in stazione sollecitando almeno l'applicazione di adesivi all'interno delle carrozze che informino sulle fermate, in modo che gli utenti sappiano quando cambiare vagone senza aspettare che un controllore passi per dirlo.
Cogliendo l'occasione offerta dall'incontro, il responsabile dell'ufficio qualità ha anticipato che entro fine mese sarà possibile acquistare gli abbonamenti online grazie a una convenzione con le Poste Italiane e che verrà fatta un'indagine sulla qualità del servizio per mezzo di appositi moduli che saranno distribuiti tra i viaggiatori. Ciò servirà all'azienda per avere un quadro sulla percezione che hanno gli utenti della qualità del servizio. L'ing. Mastrodonato si è inoltre detto disponibile ad accogliere segnalazioni di disservizi a patto che vengano fatte in maniera costruttiva indicando con precisione dati come il numero della carrozza e l'orario.
In base alle attuali normative, ha spiegato l'ing. Mastrodonato, sono rimborsabili soltanto i biglietti che riportano il luogo di partenza e di arrivo. I biglietti delle F.A.L. sono chilometrici, riportano cioè solo la lunghezza del tragitto in chilometri, non sono dunque rimborsabili perché non si potrebbero determinare paese di partenza e paese di arrivo. Il gruppo ha fatto notare che in realtà sono facilmente determinabili leggendo il timbro di obliterazione, ed ha proposto di fare nuovi biglietti che specifichino paese di partenza e di arrivo. Tuttavia anche in questo modo non si potrebbe ottenere alcun rimborso, le normative attuali, infatti, si applicano solo alle Ferrovie dello Stato, ma l'ing. Mastrodonato è fiducioso sul fatto che possano essere applicate anche alle società di trasporto locali. Il gruppo ha ancora una volta chiesto spiegazioni sul perché i bagni della stazione di Bari Centrale siano aperti solo per poche ore, sul perché la scala mobile a Bari Policlinico sia spesso inattiva, e sul perché spesso ci sia sporcizia nelle carrozze. L'ing. Mastrodonato ha risposto che farà degli accertamenti. Il gruppo ha inoltre ribadito l'insufficienza della comunicazione in stazione sollecitando almeno l'applicazione di adesivi all'interno delle carrozze che informino sulle fermate, in modo che gli utenti sappiano quando cambiare vagone senza aspettare che un controllore passi per dirlo.
Cogliendo l'occasione offerta dall'incontro, il responsabile dell'ufficio qualità ha anticipato che entro fine mese sarà possibile acquistare gli abbonamenti online grazie a una convenzione con le Poste Italiane e che verrà fatta un'indagine sulla qualità del servizio per mezzo di appositi moduli che saranno distribuiti tra i viaggiatori. Ciò servirà all'azienda per avere un quadro sulla percezione che hanno gli utenti della qualità del servizio. L'ing. Mastrodonato si è inoltre detto disponibile ad accogliere segnalazioni di disservizi a patto che vengano fatte in maniera costruttiva indicando con precisione dati come il numero della carrozza e l'orario.