Cronaca
Fal, sciopero di quattro ore
I sindacati preoccupati per la riduzione del personale
Gravina - giovedì 12 febbraio 2015
Giornata difficile per i pendolari delle Fal.
I sindacati Cgil, Cisl e Uil di Bari e di Matera annunciano per questo pomeriggio quattro ore di sciopero. La protesta dopo l'esito negativo delle trattative avviate con la direzione delle Ferrovie Apulo Lucane a proposito della vertenza sui Dirigenti della Centrale operativa. Il confronto tra i sindacati e l'azienda si è arrenato sulle problematiche relative alla attivazione del sistema di Controllo centralizzato del traffico.
Nella nota inviata alla dirigenza aziendale i sindacati precisano che "il nuovo sistema di circolazione dei treni comporterà una riduzione del personale nelle stazioni ferroviarie tra i capi stazione e i manovratori. Contestualmente l'attribuzione di ulteriori responsabilità ai Dirigenti di Movimento in servizio presso le stazioni".
Per questo e in attesa di altri sviluppi, le sigle sindacali annunciano che il personale Fal incrocerà le braccia a partire dalle 16,45 e sino alle 20,45 garantendo comunque i servizi minimi e le corse nelle fasce obbligatorie.
I sindacati Cgil, Cisl e Uil di Bari e di Matera annunciano per questo pomeriggio quattro ore di sciopero. La protesta dopo l'esito negativo delle trattative avviate con la direzione delle Ferrovie Apulo Lucane a proposito della vertenza sui Dirigenti della Centrale operativa. Il confronto tra i sindacati e l'azienda si è arrenato sulle problematiche relative alla attivazione del sistema di Controllo centralizzato del traffico.
Nella nota inviata alla dirigenza aziendale i sindacati precisano che "il nuovo sistema di circolazione dei treni comporterà una riduzione del personale nelle stazioni ferroviarie tra i capi stazione e i manovratori. Contestualmente l'attribuzione di ulteriori responsabilità ai Dirigenti di Movimento in servizio presso le stazioni".
Per questo e in attesa di altri sviluppi, le sigle sindacali annunciano che il personale Fal incrocerà le braccia a partire dalle 16,45 e sino alle 20,45 garantendo comunque i servizi minimi e le corse nelle fasce obbligatorie.