Territorio
Falchi grillai prendono il volo
Saranno liberati nel parco nazionale dell'Alta Murgia. Salvati nella stagione circa 350 giovani esemplari.
Gravina - lunedì 5 agosto 2013
11.15
Saranno liberati martedì 6 agosto alle 10 nel parco nazionale dell'Alta Murgia i falchi grillai recuperati dalla Lipu di Gravina durante la stagione riproduttiva appena terminata.
La liberazione, a cura dell'Osservatorio faunistico regionale si terrà in agro di Cassano Murge, presso l'azienda agricola "Masseria Donna Giulia" in contrada Giustino, habitat ideale per i falchetti che si uniranno alla popolazione già presente e che si prepara allo svernamento nell'Africa subsahariana. Anche quest'anno l'attività di recupero dei pulli caduti dai nidi, sostenuta economicamente dall'ente parco con il progetto "Il Parco per il Grillaio", ha ottenuto ottimi risultati impegnando i volontari per oltre tre mesi, con la collaborazione di centinaia di cittadini, della Polizia Municipale di Gravina e di Altamura, del "C.T.A. Parco Nazionale dell'Alta Murgia" del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale di Bari.
Il trasporto della fauna selvatica in difficoltà presso il Centro recupero selvatici dell'Osservatorio faunistico regionale è un vero e proprio servizio pubblico, di supporto agli organi competenti, che ha consentito di salvare in questa stagione oltre 350 giovani grillai. Oltre all'intervento immediato, i volontari hanno svolto anche un servizio di informazione, indicando le corrette modalità di recupero e le procedure da seguire per consegnare gli animali in difficoltà non solo nel territorio del Parco ma anche in diverse zone della Puglia.
La fase successiva di cura e riabilitazione al volo viene seguita dall'Osservatorio faunistico regionale - Centro recupero selvatici al quale gli animali sono affidati. E' qui che gli operatori faunistici seguono gli animali in tutte le fasi di crescita fino al momento in cui sono ritenuti idonei a riacquistare la libertà, grazie alla consulenza del Dipartimento di medicina veterinaria dell'Università degli studi di Bari.
La liberazione, a cura dell'Osservatorio faunistico regionale si terrà in agro di Cassano Murge, presso l'azienda agricola "Masseria Donna Giulia" in contrada Giustino, habitat ideale per i falchetti che si uniranno alla popolazione già presente e che si prepara allo svernamento nell'Africa subsahariana. Anche quest'anno l'attività di recupero dei pulli caduti dai nidi, sostenuta economicamente dall'ente parco con il progetto "Il Parco per il Grillaio", ha ottenuto ottimi risultati impegnando i volontari per oltre tre mesi, con la collaborazione di centinaia di cittadini, della Polizia Municipale di Gravina e di Altamura, del "C.T.A. Parco Nazionale dell'Alta Murgia" del Corpo Forestale dello Stato e della Polizia Provinciale di Bari.
Il trasporto della fauna selvatica in difficoltà presso il Centro recupero selvatici dell'Osservatorio faunistico regionale è un vero e proprio servizio pubblico, di supporto agli organi competenti, che ha consentito di salvare in questa stagione oltre 350 giovani grillai. Oltre all'intervento immediato, i volontari hanno svolto anche un servizio di informazione, indicando le corrette modalità di recupero e le procedure da seguire per consegnare gli animali in difficoltà non solo nel territorio del Parco ma anche in diverse zone della Puglia.
La fase successiva di cura e riabilitazione al volo viene seguita dall'Osservatorio faunistico regionale - Centro recupero selvatici al quale gli animali sono affidati. E' qui che gli operatori faunistici seguono gli animali in tutte le fasi di crescita fino al momento in cui sono ritenuti idonei a riacquistare la libertà, grazie alla consulenza del Dipartimento di medicina veterinaria dell'Università degli studi di Bari.