La città
Fase 2, Valente disciplina l’apertura dei negozi
Ordinanza del sindaco che detta le regole
Gravina - giovedì 30 aprile 2020
10.54
Si riapriranno le attività di ristorazione e toelettatura degli animali, ma con una serie di regole ulteriormente specificate per il comune di Gravina. Questo in sintesi quanto scritto dal Sindaco Alesio Valente nella sua ordinanza che disciplina l'accesso alle attività commerciali dedite alla ristorazione e quella che si occupano della toelettatura. Un'ordinanza- preannuncia il sindaco- che anticipa di qualche giorno le regole per accedere al cimitero, ai parchi cittadini e al bosco che saranno nuovamente fruibili dopo il 4 maggio.
Anche perché – continua a ripeterlo il primo cittadino-, il timore di inficiare i sacrifici fatti da molti in queste settimane rimangono elevati, se si dovesse interpretare questa nuova fase come se l'emergenza sanitaria fosse orami superata.
Nello specifico l'ordinanza del sindaco fa chiarezza sugli orari di apertura delle attività commerciali. Per bar, pub, gelaterie pasticcerie e ristoranti, l'orario di apertura per il servizio di asporto, quindi, con divieto di consumazione nel locale, va dalle 07,00 alle ore 20,30, con la possibilità, superato tale orario, di usufruire comunque del servizio a domicilio. Mentre i negozi di toelettatura saranno aperti dalle 08,00 alle 20,00, ma solo su appuntamento e con singoli utenti. "Orari nei quali riusciamo a garantire il maggior controllo per il rispetto delle regole"- spiega il sindaco.
Per quanto riguarda il rispetto della distanza sociale obbligatoria, per locali fino a 40 mq quadrati sarà consentito l'accesso ad una sola persona per volta, oltre ad un massimo di due operatori. Per locali di dimensioni superiori, l'accesso è consentito ad una persona in più per ogni 20 mq di ulteriore superficie, differenziando ove è possibile i percorsi di entrata.
Ovviamente i ristoratori saranno tenuti a rispettare le regole che impongono la pulizia e l'igienizzazione del locale per almeno due volte al giorno e una adeguata areazione naturale dei luoghi; sistemi di disinfezione delle mani a disposizione di tutti; utilizzo delle mascherine e uso dei guanti usa e getta e la necessità di informare le persone all'ingresso in attesa di entrare, sul mantenimento della distanza sociale.
"Queste regole non sono indirizzate solo ai commercianti, ma a tutti i cittadini"- sottolinea Valente, che spiega come questa ordinanza sia più restrittiva e specifica rispetto al Dpcm Conte e all'ordinanza del Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano (definita da Valente "Più a maglie larghe") e serve per rendere più sicura la città.
Anche perché – continua a ripeterlo il primo cittadino-, il timore di inficiare i sacrifici fatti da molti in queste settimane rimangono elevati, se si dovesse interpretare questa nuova fase come se l'emergenza sanitaria fosse orami superata.
Nello specifico l'ordinanza del sindaco fa chiarezza sugli orari di apertura delle attività commerciali. Per bar, pub, gelaterie pasticcerie e ristoranti, l'orario di apertura per il servizio di asporto, quindi, con divieto di consumazione nel locale, va dalle 07,00 alle ore 20,30, con la possibilità, superato tale orario, di usufruire comunque del servizio a domicilio. Mentre i negozi di toelettatura saranno aperti dalle 08,00 alle 20,00, ma solo su appuntamento e con singoli utenti. "Orari nei quali riusciamo a garantire il maggior controllo per il rispetto delle regole"- spiega il sindaco.
Per quanto riguarda il rispetto della distanza sociale obbligatoria, per locali fino a 40 mq quadrati sarà consentito l'accesso ad una sola persona per volta, oltre ad un massimo di due operatori. Per locali di dimensioni superiori, l'accesso è consentito ad una persona in più per ogni 20 mq di ulteriore superficie, differenziando ove è possibile i percorsi di entrata.
Ovviamente i ristoratori saranno tenuti a rispettare le regole che impongono la pulizia e l'igienizzazione del locale per almeno due volte al giorno e una adeguata areazione naturale dei luoghi; sistemi di disinfezione delle mani a disposizione di tutti; utilizzo delle mascherine e uso dei guanti usa e getta e la necessità di informare le persone all'ingresso in attesa di entrare, sul mantenimento della distanza sociale.
"Queste regole non sono indirizzate solo ai commercianti, ma a tutti i cittadini"- sottolinea Valente, che spiega come questa ordinanza sia più restrittiva e specifica rispetto al Dpcm Conte e all'ordinanza del Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano (definita da Valente "Più a maglie larghe") e serve per rendere più sicura la città.