Territorio
Festa della Ruralità, polemica in Consiglio Regionale
Zullo: "Legambiente partecipa a un Festival su un territorio dove è consentito l'uso di glifosato"
Gravina - martedì 20 settembre 2016
10.15
Sarà presentata questo pomeriggio con il presidente della giunta regionale Michele Emiliano e l'assessore Annamaria Curcuruto, l'edizione 2016 del festival della ruralità.
Ad affiancare Cesare Veronico ci sarà anche il presidente di Legambiente Francesco Tarantini. Una presenza che ha scatenato le ire del presidente dei Conservatori e riformisti Ignazio Zullo.
"Ci meraviglia non poco non solo il patrocinio, ma anche la partecipazione di Legambiente al Festival della Ruralità, organizzato dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia, per il prossimo fine settimana, dal titolo "DOPPIOZERO - chilometro zero, impatto zero" , con l'obiettivo di esaltare l'agricoltura biologica, la sicurezza agroalimentare, il cicloturismo e i tesori dell'enogastronomia murgiana".
"Pensavamo – continua Zullo - che Legambiente prendesse le distanze da una kermesse che appare in netta contraddizione con l'utilizzo del glifosato nel nostro Parco, utilizzo permesso senza alcuna valutazione di impatto e di incidenza ambientale da parte degli uffici regionali, nonostante questo prodotto sia stato etichettato come probabilmente cancerogeno per l'uomo dall'AIRC e sottoposto a restrizioni severissime fino al divieto di utilizzo nelle aree protette. Siamo stanchi di una Puglia assopita sull'accondiscendenza al potere, incapace di ribellarsi e di reagire, forte di un ambientalismo di facciata e che poi propaganda agricoltura biologica e sicurezza alimentare con riferimento ad un Parco che utilizza il glifosato".
E per concludere: "Penso che Legambiente, il cui Presidente raccoglie tutta la mia stima, abbia perso una ghiotta occasione per prendere le distanze dall'uso di glifosato nel nostro Parco".
Ad affiancare Cesare Veronico ci sarà anche il presidente di Legambiente Francesco Tarantini. Una presenza che ha scatenato le ire del presidente dei Conservatori e riformisti Ignazio Zullo.
"Ci meraviglia non poco non solo il patrocinio, ma anche la partecipazione di Legambiente al Festival della Ruralità, organizzato dal Parco Nazionale dell'Alta Murgia, per il prossimo fine settimana, dal titolo "DOPPIOZERO - chilometro zero, impatto zero" , con l'obiettivo di esaltare l'agricoltura biologica, la sicurezza agroalimentare, il cicloturismo e i tesori dell'enogastronomia murgiana".
"Pensavamo – continua Zullo - che Legambiente prendesse le distanze da una kermesse che appare in netta contraddizione con l'utilizzo del glifosato nel nostro Parco, utilizzo permesso senza alcuna valutazione di impatto e di incidenza ambientale da parte degli uffici regionali, nonostante questo prodotto sia stato etichettato come probabilmente cancerogeno per l'uomo dall'AIRC e sottoposto a restrizioni severissime fino al divieto di utilizzo nelle aree protette. Siamo stanchi di una Puglia assopita sull'accondiscendenza al potere, incapace di ribellarsi e di reagire, forte di un ambientalismo di facciata e che poi propaganda agricoltura biologica e sicurezza alimentare con riferimento ad un Parco che utilizza il glifosato".
E per concludere: "Penso che Legambiente, il cui Presidente raccoglie tutta la mia stima, abbia perso una ghiotta occasione per prendere le distanze dall'uso di glifosato nel nostro Parco".