Festa in casa U-TUB

La calca è stata quella dei grandi eventi. In un trionfo di bontà, convivialità e allegria.
Sono queste le parole ricorrenti di una giornata di dimostrazione e formazione a cura di U-TUB, quella che si è svolta mercoledì 23 settembre, trasformatasi poi in una festa roboante.

Perché le prelibatezze dell'azienda gravinese leader nel mercato delle pizze e pucce creative, si sono oramai intrufolate nella vita di italiani e stranieri, assicurando ai palati gusto e bontà; perché U-TUB ha raccontato e continua a narrare quotidianamente storie e stili di vita sposando cause benefiche e culturali, in una stretta di mano con il mondo della piccola imprenditoria.

Sono queste alcune delle motivazioni per cui U-TUB si sta arricchendo di una schiera di discepoli pronti a condividerne il progetto e la filosofia.
Così ieri ad affollare lo show-room dell'azienda c'erano più di 200 persone da Puglia e Basilicata, tra gestori di locali, curiosi e testate giornalistiche pronti a recepire il messaggio, immortalare e commentare gli attimi salienti. Ad impreziosire l'appuntamento di degustazione e formazione, la comicità d'autore di Gianni Ciardo, testimonial U-TUB, in più di un siparietto simpatico con il Direttore Commerciale dell'azienda, Angelo Lazazzera.

Formarsi per innovare e innovarsi. Sono queste le leve strategiche dell'azienda Base Pizza, marchio U-TUB. «È impensabile che le cose cambino se non cambiamo noi il modo di farle, se non innoviamo la nostra routine», ne è convinto Lazazzera. Una teoria che il Direttore Commerciale ha utilizzato come pungolo durante l'evento, privilegiando la cura del dettaglio, in una strategia di lavoro che fa perno su un modo diverso di farcire, presentare in vetrina, riscaldare e servire sia la puccia che la pizza.

I tre principi fondamentali per incassare successo? Bontà dei prodotti, estetica e comunicazione.
Mentre sviscera la filosofia dell'azienda, Lazazzera cerca di incanalare i presenti in direzione del motto «O ti distingui o ti estingui».
Consensi trasversali sono giunti da quella vagonata di partecipanti che è tornata a casa applaudendo alla giornata, con un sussulto di carica e ottimismo, il gusto appagato e un tripudio di video e foto scattate e già condivise sul web.