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Festival Radici del Sud
Un vino gravinese tra i finalisti. Il suo nome: Fiano 2010 della cantina Botromagno
Gravina - venerdì 25 novembre 2011
16.20
Oltre 140 i produttori vitivinicoli provenienti da Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia che hanno partecipato al Festival "Radici del Sud" la cui premiazione ha visto al vertice della categoria Bianchi da uve Bombino, Fiano e Minutolo, il Fiano 2010 dell'azienda agricola Botromagno di Gravina che ancora una volta si afferma come leader in Puglia nella produzione di vini di alta gamma.
A ritirare il premio in rappresentanza della famiglia, l'avv. Beniamino D'Agostino, titolare della cantina gravinese.
Obiettivo del festival: valorizzare i vitigni autoctoni del Sud Italia, portando alla riconoscibilità ed identità dei vitigni delle singole regioni. "Il metro di valutazione non si è fermato alla sola analisi organolettica, bensì, si sono valutati anche l'autenticità, la tipicità e la corrispondenza del bicchiere ai territori d'origine" - racconta D'Agostino.
Istituzioni, produttori, addetti ai lavori e giornalisti italiani e stranieri hanno decretato i finalisti della rassegna organizzata dai noti giornalisti enogastronomici Franco Ziliani e Luciano Pignataro, durante la quale è stata anche presentata la Guida dei Vini di Radici alla presenza di oltre 350 persone che hanno potuto assaggiare circa 240 vini e conoscerne direttamente i produttori.
A ritirare il premio in rappresentanza della famiglia, l'avv. Beniamino D'Agostino, titolare della cantina gravinese.
Obiettivo del festival: valorizzare i vitigni autoctoni del Sud Italia, portando alla riconoscibilità ed identità dei vitigni delle singole regioni. "Il metro di valutazione non si è fermato alla sola analisi organolettica, bensì, si sono valutati anche l'autenticità, la tipicità e la corrispondenza del bicchiere ai territori d'origine" - racconta D'Agostino.
Istituzioni, produttori, addetti ai lavori e giornalisti italiani e stranieri hanno decretato i finalisti della rassegna organizzata dai noti giornalisti enogastronomici Franco Ziliani e Luciano Pignataro, durante la quale è stata anche presentata la Guida dei Vini di Radici alla presenza di oltre 350 persone che hanno potuto assaggiare circa 240 vini e conoscerne direttamente i produttori.