Palazzo di città
Finanziamento regionale per i beni architettonici, Gravina cerca proposte
Bocciato il parco archeologico gli uffici a lavoro per presentare un progetto
Gravina - domenica 6 settembre 2015
9.23
Al momento l'unica certezza è che Gravina parteciperà al bando reginale alla ristrutturazione e riqualificazione del proprio patrimonio architettonico e artistici.
Diciassette i milioni di euro messi a disposizione dalla Regione e destinati "al recupero, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e artistici considerando che i progetti dovranno mirare al potenziamento e alla valorizzazione dei beni su cui si interviene e saranno selezionati in base alla loro capacità di stimolare l'occupazione e l'economia locale, attivare le filiere produttive associate alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio territoriale".
Per presentare i progetti c'è tempo sino al prossimo 15 settembre ma a Gravina si naviga a vista.
Una prima ipotesi di candidatura riguardava il Parco Archeologico che necessita di un cospicuo finanziamento per la messa in sicurezza e soprattutto per la realizzazione dei percorsi turistici. Proposta tuttavia bocciata, fanno sapere da Palazzo di città, dopo l'arrivo di un parere espresso dalla Regione a cui gli uffici municipali si erano rivolti, secondo cui sono finanziabili solo i "Beni Immobili" quindi solo i singoli monumenti.
Tuttavia negli uffici municipali in questi giorni si stanno valutando diverse ipotesi, anche grazie alle tante proposte e suggerimenti che stanno giungendo al Municipio da parte dei cittadini. Nei prossimi giorni le ipotesi si tradurranno in progetti.
La certezza è che il Comune di Gravina parteciperà al bando. Tuttavia, occhio alla scadenza
Diciassette i milioni di euro messi a disposizione dalla Regione e destinati "al recupero, restauro e valorizzazione dei beni architettonici e artistici considerando che i progetti dovranno mirare al potenziamento e alla valorizzazione dei beni su cui si interviene e saranno selezionati in base alla loro capacità di stimolare l'occupazione e l'economia locale, attivare le filiere produttive associate alla fruizione culturale e promuovere la valorizzazione integrata del patrimonio territoriale".
Per presentare i progetti c'è tempo sino al prossimo 15 settembre ma a Gravina si naviga a vista.
Una prima ipotesi di candidatura riguardava il Parco Archeologico che necessita di un cospicuo finanziamento per la messa in sicurezza e soprattutto per la realizzazione dei percorsi turistici. Proposta tuttavia bocciata, fanno sapere da Palazzo di città, dopo l'arrivo di un parere espresso dalla Regione a cui gli uffici municipali si erano rivolti, secondo cui sono finanziabili solo i "Beni Immobili" quindi solo i singoli monumenti.
Tuttavia negli uffici municipali in questi giorni si stanno valutando diverse ipotesi, anche grazie alle tante proposte e suggerimenti che stanno giungendo al Municipio da parte dei cittadini. Nei prossimi giorni le ipotesi si tradurranno in progetti.
La certezza è che il Comune di Gravina parteciperà al bando. Tuttavia, occhio alla scadenza