La città
Firmata anche quest'anno l'ordinanza anti botti
Multe per i trasgressori
Gravina - venerdì 13 dicembre 2019
13.20
A Natale si fa festa. Non si fanno danni. Con questo obiettivo anche per le festività 2019 il sindaco di Gravina, Alesio Valente ha firmato l'ordinanza di divieto di uso e vendita di materiale pirotecnico non autorizzato.
Nello specifico, l'ordinanza volta ad eliminare l'uso pericoloso di ordigni e prodotti pirotecnici, riguarda la vendita "in forma ambulante di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibili alle categorie IV e V, compresi gli ex fuochi di libera vendita, ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie"- si legge nel dispositivo emesso dal Comune, che spiega come il divieto riguardi i fuochi "che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo".
Dalle restrizioni dell'ordinanza sono pertanto esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminoso.
"Confermato, inoltre, il divieto per tutti coloro che hanno disponibilità di aree private, finestre balconi, lastrici solari et similia, di consentirne a chiunque l'uso per la effettuazione degli spari vietati dalla presente ordinanza" ricordano dal Comune. Vietato ai minori di 14 anni l'acquisto, l'uso e la detenzione di fuochi pirotecnici.
Il provvedimento voluto per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadino oltre che per rispondere anche alle richieste delle associazioni animaliste per la salute degli animali, è stato sottoscritto dal primo cittadino anche per tutelare monumenti e siti pubblici che negli anni passati hanno riportato danni in seguito all'esplosione di petardi.
L'ordinanza che entrerà in vigore il 15 dicembre e sino al 7 gennaio prevede sanzioni dai 25 ai 500 euro di multa per i trasgressori. Mentre per gli esercizi commerciali trovati a vendere "fuochi proibiti", oltre all'ammenda, ci sarà anche la sospensione dell'autorizzazione o licenza per 10 giorni.
Nello specifico, l'ordinanza volta ad eliminare l'uso pericoloso di ordigni e prodotti pirotecnici, riguarda la vendita "in forma ambulante di ogni tipo di fuochi d'artificio ascrivibili alle categorie IV e V, compresi gli ex fuochi di libera vendita, ora obbligatoriamente classificati in una delle suddette categorie"- si legge nel dispositivo emesso dal Comune, che spiega come il divieto riguardi i fuochi "che abbiano effetto scoppiante, crepitante o fischiante, tipo rauto o petardo".
Dalle restrizioni dell'ordinanza sono pertanto esclusi i prodotti del tipo fontane, bengala, bottigliette a strappo lancia coriandoli, fontane per torte, petardini da ballo, bacchette scintillanti e simili, trottole, girandole e pallone luminoso.
"Confermato, inoltre, il divieto per tutti coloro che hanno disponibilità di aree private, finestre balconi, lastrici solari et similia, di consentirne a chiunque l'uso per la effettuazione degli spari vietati dalla presente ordinanza" ricordano dal Comune. Vietato ai minori di 14 anni l'acquisto, l'uso e la detenzione di fuochi pirotecnici.
Il provvedimento voluto per tutelare la salute e la sicurezza dei cittadino oltre che per rispondere anche alle richieste delle associazioni animaliste per la salute degli animali, è stato sottoscritto dal primo cittadino anche per tutelare monumenti e siti pubblici che negli anni passati hanno riportato danni in seguito all'esplosione di petardi.
L'ordinanza che entrerà in vigore il 15 dicembre e sino al 7 gennaio prevede sanzioni dai 25 ai 500 euro di multa per i trasgressori. Mentre per gli esercizi commerciali trovati a vendere "fuochi proibiti", oltre all'ammenda, ci sarà anche la sospensione dell'autorizzazione o licenza per 10 giorni.