Politica
Fissata la data delle elezioni: alle urne il 6 maggio
Per l’eventuale ballottaggio si tornerà nelle sezioni elettorali il 20 maggio
Gravina - martedì 24 gennaio 2012
16.40
Mancava la data, ora c'è: 6 maggio. Naturalmente, di domenica. Sarà quello il giorno in cui i gravinesi, al pari degli abitanti di altri 1.300 comuni d'Italia, saranno chiamati alle urne per eleggere sindaco e consiglio comunale.
Lo ha deciso ieri il ministro degli interni, Anna Maria Cancellieri, che con decreto ha fissato le date del tour elettorale di primavera. Si comincerà il 6 maggio, per il primo turno, con ballottaggio due settimane più tardi, il 20 maggio. Nella città del grano e del vino gli elettori saranno chiamati ad eleggere un sindaco e 24 consiglieri. Se nessuno dei pretendenti al trono dovesse superare, al primo turno, l'asticella del 50%, si tornerà al voto per il ballottaggio. Tra chi scegliere? Al momento, la griglia di partenza si presenta sguarnita di candidati già in pista, fermi ai box: l'alleanza tra Pd, Terzo Polo, Idv ed un paio di liste civiche sembra segnare il passo, frenata dal nodo delle candidature (in lizza il democratico Alesio Valente ed il dipietrista Vincenzo Florio). A sinistra, dove i partiti tagliati fuori dall'accordo centrista lavorano per rimettersi in corsa, nulla di concreto è stato ancora offerto all'opinione pubblica, anche se dietro le quinte aleggia la candidatura dell'ex sindaco Rino Vendola. Motori spenti, apparentemente, in casa del centrodestra: tante riunioni, nessuna decisione. Infine, pronto a scendere in pista, vestendo i panni degli antisistema, anche il duo "Gravinainmovimento" e "Movimento civico gravinese", che allo stato però non ha ufficializzato (eventuali) alleanze, programmi e candidature.
Limite massimo per presentare intese e candidature, quello del 6 aprile. Poi sarà campagna elettorale. Vera.
Lo ha deciso ieri il ministro degli interni, Anna Maria Cancellieri, che con decreto ha fissato le date del tour elettorale di primavera. Si comincerà il 6 maggio, per il primo turno, con ballottaggio due settimane più tardi, il 20 maggio. Nella città del grano e del vino gli elettori saranno chiamati ad eleggere un sindaco e 24 consiglieri. Se nessuno dei pretendenti al trono dovesse superare, al primo turno, l'asticella del 50%, si tornerà al voto per il ballottaggio. Tra chi scegliere? Al momento, la griglia di partenza si presenta sguarnita di candidati già in pista, fermi ai box: l'alleanza tra Pd, Terzo Polo, Idv ed un paio di liste civiche sembra segnare il passo, frenata dal nodo delle candidature (in lizza il democratico Alesio Valente ed il dipietrista Vincenzo Florio). A sinistra, dove i partiti tagliati fuori dall'accordo centrista lavorano per rimettersi in corsa, nulla di concreto è stato ancora offerto all'opinione pubblica, anche se dietro le quinte aleggia la candidatura dell'ex sindaco Rino Vendola. Motori spenti, apparentemente, in casa del centrodestra: tante riunioni, nessuna decisione. Infine, pronto a scendere in pista, vestendo i panni degli antisistema, anche il duo "Gravinainmovimento" e "Movimento civico gravinese", che allo stato però non ha ufficializzato (eventuali) alleanze, programmi e candidature.
Limite massimo per presentare intese e candidature, quello del 6 aprile. Poi sarà campagna elettorale. Vera.