La città
Fondazione Santomasi, completato il consiglio di amministrazione
La minoranza elegge il suo rappresentante ma si divide
Gravina - lunedì 18 ottobre 2021
12.15
Dopo un lunghissimo e travagliato percorso l'opposizione consiliare nomina il suo rappresentante in seno al Cda della Fondazione Ettore Pomarici Santomasi nella persona dell'avvocato Renato Gonsalvo.
Una nomina che arriva senza una convergenza da parte dei consiglieri su un'unica figura rappresentativa di tutti i gruppi di opposizione. La minoranza consiliare infatti, non è riuscita a fare sintesi su una unica candidatura per la nomina del membro dell'organo di gestione dell'ente morale gravinese in quota all'opposizione ed è arrivata spaccata in aula. Due le fazioni che hanno proposto due diversi candidati. Da un lato Ignazio Lovero, Ezio Simone, Angelo Lapolla e Michele Lorusso, dall'altra le tre rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, Ketti Lorusso, Rosa Cataldi e Raffaella Colavito, affiancate dai consiglieri Vincenzo Varrese e Giovanni De Pascale.
Il primo gruppo aveva presentato il proprio candidato: si trattava dell'ex soprintendente al polo museale della regione Puglia, Angela Ciancio. "Una persona di alto profilo che rappresenta un segnale di cambiamento vero per questa città" -aveva dichiarato Lovero in sede di presentazione, ricordando a tutti il valore della personalità candidata. "Una persona innamorata della nostra città che si è spesa per l'archeologia a Gravina, rivestendo per 20 anni l'incarico di responsabile del centro studi per l'archeologia: una persona che conosce il territorio e conosce le sue potenzialità". Per queste ragioni- aveva concluso Lovero- "Angela Ciancio può essere un punto di partenza per il sogno della nostra comunità: ovvero il parco archeologico".
Ma l'appassionata presentazione del proprio candidato non è bastata al consigliere di Primavera Popolare per convincere i suoi colleghi di minoranza, che con una votazione di 5 a 4 hanno sancito l'ingresso nel consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi di Gonsalvo.
Una nomina che arriva senza una convergenza da parte dei consiglieri su un'unica figura rappresentativa di tutti i gruppi di opposizione. La minoranza consiliare infatti, non è riuscita a fare sintesi su una unica candidatura per la nomina del membro dell'organo di gestione dell'ente morale gravinese in quota all'opposizione ed è arrivata spaccata in aula. Due le fazioni che hanno proposto due diversi candidati. Da un lato Ignazio Lovero, Ezio Simone, Angelo Lapolla e Michele Lorusso, dall'altra le tre rappresentanti del Movimento Cinque Stelle, Ketti Lorusso, Rosa Cataldi e Raffaella Colavito, affiancate dai consiglieri Vincenzo Varrese e Giovanni De Pascale.
Il primo gruppo aveva presentato il proprio candidato: si trattava dell'ex soprintendente al polo museale della regione Puglia, Angela Ciancio. "Una persona di alto profilo che rappresenta un segnale di cambiamento vero per questa città" -aveva dichiarato Lovero in sede di presentazione, ricordando a tutti il valore della personalità candidata. "Una persona innamorata della nostra città che si è spesa per l'archeologia a Gravina, rivestendo per 20 anni l'incarico di responsabile del centro studi per l'archeologia: una persona che conosce il territorio e conosce le sue potenzialità". Per queste ragioni- aveva concluso Lovero- "Angela Ciancio può essere un punto di partenza per il sogno della nostra comunità: ovvero il parco archeologico".
Ma l'appassionata presentazione del proprio candidato non è bastata al consigliere di Primavera Popolare per convincere i suoi colleghi di minoranza, che con una votazione di 5 a 4 hanno sancito l'ingresso nel consiglio di amministrazione della Fondazione Santomasi di Gonsalvo.