Territorio
Fontana la Stella e Iazzo dei Preti, presto la caratterizzazione
Lavori affidati alla "Hydrolab srl" per 40.913,21 euro.
Gravina - giovedì 12 marzo 2015
9.35
Con un ribasso del 68,577%, sarà la "Hydrolab s.r.l." ad occuparsi della caratterizzazione delle ex discariche "Fontana la Stella" e "Iazzo dei Preti".
Il laboratorio lucano, si è aggiudicato i "servizi e lavori" presentando l'offerta economicamente più vantaggiosa in una rosa di sette aziende, invitate alla procedura negoziata. Laboratori pugliesi, campani e lucani i quali di fatto, non hanno potuto competere con la proposta della "Hydrolab s.r.l." consistente in un importo complessivo di 33.535,42 euro, rispetto alla base d'asta di 50.574,09 euro. Nella somma rientrano 4 mila euro per gli oneri di sicurezza e 13.643,52 euro per la manodopera, ai quali si aggiungono il 22% di IVA, pari a 7.377,79 euro. Cifre verificate dal responsabile unico del procedimento, Onofrio Tragni, il quale tuttavia non ha riscontrato alcuna anomalia nell'offerta.
L'azienda è risultata pure idonea, per gli interventi in "Iazzo dei Preti", "offrendo un ribasso confrontabile con l'attuale", fanno sapere da Palazzo di Città, "pertanto potrà ottimizzare le risorse da impiegare, potendole distribuire tra i due cantieri".
Le condizioni dei due siti tuttavia, non desterebbero grosse preoccupazioni perchè almeno in via ufficiale le due discariche sono state per anni contenitori di rifiuti solidi urbani. Si tratterebbe dunque, esclusivamente di un provvedimento cautelativo volto a verificare la qualità dei suoli. Il progetto, rientra nell'ambito degli, "Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinanti". 192 mila euro dedicati e interamente finanziati dalla Regione Puglia mediante il Programma Operativo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Rurale) 2007-2013.
Il laboratorio lucano, si è aggiudicato i "servizi e lavori" presentando l'offerta economicamente più vantaggiosa in una rosa di sette aziende, invitate alla procedura negoziata. Laboratori pugliesi, campani e lucani i quali di fatto, non hanno potuto competere con la proposta della "Hydrolab s.r.l." consistente in un importo complessivo di 33.535,42 euro, rispetto alla base d'asta di 50.574,09 euro. Nella somma rientrano 4 mila euro per gli oneri di sicurezza e 13.643,52 euro per la manodopera, ai quali si aggiungono il 22% di IVA, pari a 7.377,79 euro. Cifre verificate dal responsabile unico del procedimento, Onofrio Tragni, il quale tuttavia non ha riscontrato alcuna anomalia nell'offerta.
L'azienda è risultata pure idonea, per gli interventi in "Iazzo dei Preti", "offrendo un ribasso confrontabile con l'attuale", fanno sapere da Palazzo di Città, "pertanto potrà ottimizzare le risorse da impiegare, potendole distribuire tra i due cantieri".
Le condizioni dei due siti tuttavia, non desterebbero grosse preoccupazioni perchè almeno in via ufficiale le due discariche sono state per anni contenitori di rifiuti solidi urbani. Si tratterebbe dunque, esclusivamente di un provvedimento cautelativo volto a verificare la qualità dei suoli. Il progetto, rientra nell'ambito degli, "Interventi di miglioramento della gestione del ciclo integrato dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinanti". 192 mila euro dedicati e interamente finanziati dalla Regione Puglia mediante il Programma Operativo FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Rurale) 2007-2013.