Cronaca
Sacchetti di plastica vietati, controlli nei Comuni del Parco
Attività dei Carabinieri del Reparto forestale Alta Murgia
Gravina - giovedì 16 gennaio 2020
17.13
Borse e sacchetti di plastica sotto la lente di ingrandimento del Reparto Carabinieri Forestali del Parco Alta Murgia e Stazioni Parco dipendenti. I militari hanno condotto numerosi sopralluoghi negli esercizi commerciali dei Comuni del Parco per effettuare verifiche su "buste" poste in commercio e sulle date come imballaggio primario all'utente finale.
I controlli sono stati finalizzati alla accertamento del rispetto dei requisiti imposti dalla "Direttiva Shopper". Infatti, - ricordano dal comando di Altamura- "la normativa adottata in attuazione della direttiva UE 2015/720 consente il commercio solo per borse biodegradabili e compostabili, conformi a materiali destinati a contatto per alimenti e con spessore inferiore a 15 micron".
Secondo la normativa tutti i sacchetti devono anche riportare le diciture dei marchi e delle certificazioni che ne attestino la conformità alla legge. E dai controlli, nonostante la legge sia in vigore dal gennaio 2018, sono emerse diverse irregolarità, con l'utilizzo di sacchetti "fuori norma". Sono stati 30 gli esercizi commerciali visitati dai militari della Forestale che hanno constatato come alcuni di questi continuavano ad utilizzare i vecchi sacchetti per smaltire le scorte di magazzino, venendo meno alle disposizioni di legge, atte alla diminuzione dei quantitativi di plastica nell'ambiente.
Materiale posto sotto sequestro dai militari che hanno anche elevato multe per oltre 30mila euro.
I controlli sono stati finalizzati alla accertamento del rispetto dei requisiti imposti dalla "Direttiva Shopper". Infatti, - ricordano dal comando di Altamura- "la normativa adottata in attuazione della direttiva UE 2015/720 consente il commercio solo per borse biodegradabili e compostabili, conformi a materiali destinati a contatto per alimenti e con spessore inferiore a 15 micron".
Secondo la normativa tutti i sacchetti devono anche riportare le diciture dei marchi e delle certificazioni che ne attestino la conformità alla legge. E dai controlli, nonostante la legge sia in vigore dal gennaio 2018, sono emerse diverse irregolarità, con l'utilizzo di sacchetti "fuori norma". Sono stati 30 gli esercizi commerciali visitati dai militari della Forestale che hanno constatato come alcuni di questi continuavano ad utilizzare i vecchi sacchetti per smaltire le scorte di magazzino, venendo meno alle disposizioni di legge, atte alla diminuzione dei quantitativi di plastica nell'ambiente.
Materiale posto sotto sequestro dai militari che hanno anche elevato multe per oltre 30mila euro.