La città
"Foreste delle Murge": Verso il piano di gestione del Bosco “Difesa Grande”
Un incontro per raccogliere le osservazioni, proposte e idee della Comunità
Gravina - martedì 29 ottobre 2024
19.14 Comunicato Stampa
Si è tenuto venerdì scorso presso la biblioteca di comunità La Casa del Fuorilegge il primo incontro con la cittadinanza per illustrare l'avvio dei lavori finalizzati alla stesura del Piano di Gestione Forestale e per raccogliere le osservazioni, proposte e idee della Comunità. E' stato un momento di confronto e di reciproco scambio attraverso la partecipazione piena e consapevole delle persone, sia come singoli sia nelle formazioni sociali, nella elaborazione delle politiche pubbliche locali: la gestione sostenibile del Bosco Difesa Grande è finalizzata alla valorizzazione dei servizi ecosistemici.
A portare i saluti istituzionali, il consigliere comunale e metropolitano Antonio Stragapede, che ha seguito l'iter fin dall'inizio e che esprime soddisfazione per l'esito raggiunto dopo un lungo lavoro: "Il decreto nazionale 34/2018 e poi la legge regionale 1/2023 disciplinano la filiera forestale, obbligando i comuni a realizzare il Piano. Mi sono attivato in seguito all'avviso pubblico, perché se un comune è sprovvisto di un Piano non può intercettare i relativi finanziamenti. Grazie a esso, l'ente potrà anche accorciare gli iter autorizzativi. Obiettivo è far partire una filiera forestale che comprenda una rete forestale: il nostro bosco può essere punto di riferimento per altre aree boschive".
"Mettiamo a disposizione un questionario – prosegue Stragapede - che ha lo scopo di raccogliere informazioni prima della stesura definitiva del Piano, che individuerà gli interventi da effettuare all'interno del Bosco Difesa Grande, per favorire la partecipazione di imprese, associazioni e semplici cittadini. Si può esprimere il proprio contributo all'indirizzo "https://forms.gle/z9tvirTzeqU4pREh6".
I relatori hanno parlato di come sia possibile valorizzare il bosco e al tempo stesso preservarlo, illustrando i lavori che si stanno facendo grazie a due importanti finanziamenti: il primo ha avuto inizio nel 2019 con il primo atto deliberativo di candidatura al finanziamento PSR Puglia di cui il Comune di Gravina è capofila con il territorio di Bosco Difesa Grande e il Comune di Cassano delle Murge è partner con il Bosco di Mesola, ecco perché il progetto si chiama "Foreste delle Murge".
L'attuale amministrazione ha intercettato, invece, un finanziamento nell'ambito del Fondo per le Foreste italiane, un fondo per l'attuazione della Strategia Forestale Nazionale. Si tratta di trasferimenti ai Comuni per studi finalizzati alla redazione di Piani Forestali di Indirizzo Territoriale e di Piani di Gestione. Funzionari ed esperti hanno spiegato perché è importante un PGF in quanto strumento di pianificazione e programmazione che consente di definire gli interventi di gestione e le attività Silvo-pastorali sulla base della corretta conoscenza del territorio.
Il Piano di Gestione Forestale "Foreste delle Murge" rientra nel PSR Puglia 2014/2020, Misura 16 "Cooperazione", Sottomisura 16.8 "Sostegno alla stesura di piano di gestione forestale o di strumenti equivalenti".
A portare i saluti istituzionali, il consigliere comunale e metropolitano Antonio Stragapede, che ha seguito l'iter fin dall'inizio e che esprime soddisfazione per l'esito raggiunto dopo un lungo lavoro: "Il decreto nazionale 34/2018 e poi la legge regionale 1/2023 disciplinano la filiera forestale, obbligando i comuni a realizzare il Piano. Mi sono attivato in seguito all'avviso pubblico, perché se un comune è sprovvisto di un Piano non può intercettare i relativi finanziamenti. Grazie a esso, l'ente potrà anche accorciare gli iter autorizzativi. Obiettivo è far partire una filiera forestale che comprenda una rete forestale: il nostro bosco può essere punto di riferimento per altre aree boschive".
"Mettiamo a disposizione un questionario – prosegue Stragapede - che ha lo scopo di raccogliere informazioni prima della stesura definitiva del Piano, che individuerà gli interventi da effettuare all'interno del Bosco Difesa Grande, per favorire la partecipazione di imprese, associazioni e semplici cittadini. Si può esprimere il proprio contributo all'indirizzo "https://forms.gle/z9tvirTzeqU4pREh6".
I relatori hanno parlato di come sia possibile valorizzare il bosco e al tempo stesso preservarlo, illustrando i lavori che si stanno facendo grazie a due importanti finanziamenti: il primo ha avuto inizio nel 2019 con il primo atto deliberativo di candidatura al finanziamento PSR Puglia di cui il Comune di Gravina è capofila con il territorio di Bosco Difesa Grande e il Comune di Cassano delle Murge è partner con il Bosco di Mesola, ecco perché il progetto si chiama "Foreste delle Murge".
L'attuale amministrazione ha intercettato, invece, un finanziamento nell'ambito del Fondo per le Foreste italiane, un fondo per l'attuazione della Strategia Forestale Nazionale. Si tratta di trasferimenti ai Comuni per studi finalizzati alla redazione di Piani Forestali di Indirizzo Territoriale e di Piani di Gestione. Funzionari ed esperti hanno spiegato perché è importante un PGF in quanto strumento di pianificazione e programmazione che consente di definire gli interventi di gestione e le attività Silvo-pastorali sulla base della corretta conoscenza del territorio.
Il Piano di Gestione Forestale "Foreste delle Murge" rientra nel PSR Puglia 2014/2020, Misura 16 "Cooperazione", Sottomisura 16.8 "Sostegno alla stesura di piano di gestione forestale o di strumenti equivalenti".