Fratoianni opite di SEL

Una modalità alquanto insolita come approccio al discorso politica quella intrapresa ieri sera dal movimento politico Sinistra e Libertà di Gravina nella sua sede gravinese in Via Fighera 7.

A restarne piacevolmente sorpreso lo stesso ospite dell'incontro, l'assessore alle politiche giovanili della regione Puglia, Nicola Fratoianni oltre che un pubblico attento.
Iniziato con la massima puntualità alle ore 20, l'incontro si è aperto con la visione del disegno "L'uomo della pioggia" che nella landa desolata come la nostra si prende cura dei teneri virgulti sotto un ombrello ristoratore, opera di SEL Gravina disegnata per la circostanza.

Un secondo momento è stato dedicato ad un video di un artista locale intitolato "Semplici punti di vita" a cui ne è seguito un altro in cui si sono potuti ammirare squarci di edizioni passate del Murgia Film Festival. Subito dopo sullo schermo immagini di gente in piazza durante manifestazioni politiche, accompagnate da musica e parole di artisti locali, con la scritta "Se ci tiriamo indietro, cosa ci resterà. Se ora noi cediamo", un invito ad andare avanti creando un volto nuovo alla situazione politica attuale.

Un ultimo momento culturale è stato dedicato alle donne con la lettura dell'appello alla mobilitazione delle donne italiane "Se non ora, quando?", un urlo di ribellione contro "una cultura diffusa che propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici".

Prendendo spunto dai molteplici spunti culturali, Fratoianni ha sottolineato l'operato della Regione nell'investire in innovazione, cultura, creatività per tentare di uscire dalla crisi attuale attraverso il Puglia Sounds, l'Apulia Film Commission, Ritorno al futuro, Bollenti Spiriti ed atri bandi. Ha sottolineato l'importanza della politica come ricerca delle soluzioni e dell'impegno della Regione nel creare per i giovani pugliesi posti di lavoro.

"Sono stati creati oltre 1800 posti di lavoro a tempo indeterminato grazie ai bandi delle politiche giovanili. La Regione sta provando a contribuire alla ricostruzione del Paese ma non è facile" – queste le parole dell'assessore il quale è stato invitato da SEL a discutere delle problematiche strettamente connesse al territorio murgiano in un'altra data ancora da definire.