Cronaca
Furti d'auto, in quattro finiscono in manette
Arrestati due pregiudicati gravinesi
Gravina - domenica 2 ottobre 2016
11.54
Dovranno difendersi dall'accusa di furto aggravato i quattro uomini arrestati all'alba di sabato dagli agenti della Squadra mobile di Matera , diretti dal dott. Fulvio Manco. In carcere sono finiti Francesco Mangione, 59enne di Gravina, Nicola Lorusso, 55enne di Gravina e Sabino Russo, 43enne di Irsina. Agli arresti domiciliari, invece, Domenico Francia, 44enne altamurano, unico incensurato.
Oltre agli arresti, Personale della Squadra Mobile di Matera, con l'ausilio della Squadra Mobile di Bari e del Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia, ha eseguito le perquisizioni domiciliari a carico degli arrestati, che hanno permesso di sequestrare anche una centralina elettronica mod. F3 per Fiat Punto 1.3 turbodiesel multijet, nonché una c.d. body computer, che funge da interfaccia o dialogo tra la centralina e la chiave di accensione.
L'"Operazione F3" della Squadra Mobile materana trae origine dall'analisi dei reati compiuti nel Capoluogo e provincia, che registrava un incremento notevole dei furti di autovetture dal mese di ottobre dello scorso anno fino ad aprile 2016, soprattutto di modelli Fiat e in particolare i modelli Panda e Punto.
Dalle complesse e laboriose indagini, condotte con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, sono emersi numerosi gravi indizi di colpevolezza a carico dei quattro malviventi in ordine a 46 episodi di furto di autovetture, tra cui una Porche, sette dei quali sventati.
I veicoli venivano rubati collocando al loro interno delle centraline asportate da altre vetture dello stesso tipo ovvero modificate di volta in volta per renderle compatibili con quelle da rubare, in modo da interfacciarsi elettronicamente con altrettante chiavi d'accensione ad esse abbinate.
Oltre agli arresti, Personale della Squadra Mobile di Matera, con l'ausilio della Squadra Mobile di Bari e del Commissariato di P.S. di Gravina in Puglia, ha eseguito le perquisizioni domiciliari a carico degli arrestati, che hanno permesso di sequestrare anche una centralina elettronica mod. F3 per Fiat Punto 1.3 turbodiesel multijet, nonché una c.d. body computer, che funge da interfaccia o dialogo tra la centralina e la chiave di accensione.
L'"Operazione F3" della Squadra Mobile materana trae origine dall'analisi dei reati compiuti nel Capoluogo e provincia, che registrava un incremento notevole dei furti di autovetture dal mese di ottobre dello scorso anno fino ad aprile 2016, soprattutto di modelli Fiat e in particolare i modelli Panda e Punto.
Dalle complesse e laboriose indagini, condotte con l'ausilio di intercettazioni telefoniche, sono emersi numerosi gravi indizi di colpevolezza a carico dei quattro malviventi in ordine a 46 episodi di furto di autovetture, tra cui una Porche, sette dei quali sventati.
I veicoli venivano rubati collocando al loro interno delle centraline asportate da altre vetture dello stesso tipo ovvero modificate di volta in volta per renderle compatibili con quelle da rubare, in modo da interfacciarsi elettronicamente con altrettante chiavi d'accensione ad esse abbinate.