Cronaca
Furto in gioielleria
Due donne arrestate in città dalla Polizia. Le indagini erano scattate lo scorso maggio.
Gravina - giovedì 4 ottobre 2012
13.05
Dovranno rispondere di furto aggravato le due persone arrestate ieri dagli agenti della Polizia di Stato di Gravina.
Si tratta di due donne, l'una di 39 anni originaria della provincia di Salerno e l'altra poco più giovane di origine russa, sottoposte entrambe ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, a conclusione di una serie di indagini condotte dal locale Commissariato.
Le generalità delle indagate non sono state rese note, ma stando a quanto appreso in ambienti investigativi, le due donne si sarebbero recate in una gioielleria della città fingendosi ricche acquirenti interessate all'acquisto di gioielli. Dopo aver visionato la merce, una avrebbe distratto la proprietaria della gioielleria facendosi accompagnare in bagno, mentre l'altra avrebbe trafugato la merce esposta sul banco, dal valore complessivo di 18.000 euro. Un modus operandi ben collaudato dalla coppia, che in precedenti episodi aveva già truffato altri negozi, soprattutto nel materano. Infatti le indagini sono state condotte insieme alla Polizia di Stato di Matera che ha fornito la registrazione di altri colpi messi a segno dalle due donne, permettendo di risalire alla loro identità e di rintracciarle infine, ieri sera, a Gravina.
Si tratta di due donne, l'una di 39 anni originaria della provincia di Salerno e l'altra poco più giovane di origine russa, sottoposte entrambe ad un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Bari, a conclusione di una serie di indagini condotte dal locale Commissariato.
Le generalità delle indagate non sono state rese note, ma stando a quanto appreso in ambienti investigativi, le due donne si sarebbero recate in una gioielleria della città fingendosi ricche acquirenti interessate all'acquisto di gioielli. Dopo aver visionato la merce, una avrebbe distratto la proprietaria della gioielleria facendosi accompagnare in bagno, mentre l'altra avrebbe trafugato la merce esposta sul banco, dal valore complessivo di 18.000 euro. Un modus operandi ben collaudato dalla coppia, che in precedenti episodi aveva già truffato altri negozi, soprattutto nel materano. Infatti le indagini sono state condotte insieme alla Polizia di Stato di Matera che ha fornito la registrazione di altri colpi messi a segno dalle due donne, permettendo di risalire alla loro identità e di rintracciarle infine, ieri sera, a Gravina.