Cronaca
Furto nelle campagne: arrestati due pregiudicati
La refurtiva recuperata dalla polizia
Gravina - venerdì 13 dicembre 2013
12.48
Sono comparsi questa mattina dinanzi al giudice del Tribunale di Bari i due pregiudicati gravinesi, rispettivamente di 60 e 36 anni, sorpresi dagli agenti della Polizia di Gravina a rubare in un casolare di campagna.
Il gip, sentite tutte le accuse a carico dei due, ha convalidato l'arresto.
I fatti risalgono a mercoledì sera. Una telefonata giunta al commissariato di Gravina ha allertato i poliziotti segnalando la presenza di due uomini intenti a scavalcare il muro di cinta di un casolare di campagna in contrada Barisci.
La volante, che era già in zona impegnata in una normale attività di perlustrazione del territorio, è arrivata sul posto in pochi istanti. A questo punto, i poliziotti verificato quanto stava accadendo, hanno bloccato e arrestato i due uomini, che intanto erano riusciti a caricare nella loro macchina parte della refurtiva.
Dai successivi controlli, nell'autovettura utilizzata dai due per metter a segno il colpo, sono stati ritrovati oggetti per la casa, attrezzature agricole, e materiale di rame del valore di alcune decine di euro.
Tutti gli oggetti, dopo gli accertamenti di rito, sono state restituiti ai legittimi proprietari mentre l'automobile dei due pregiudicati è stata posta sotto sequestro.
Il gip, sentite tutte le accuse a carico dei due, ha convalidato l'arresto.
I fatti risalgono a mercoledì sera. Una telefonata giunta al commissariato di Gravina ha allertato i poliziotti segnalando la presenza di due uomini intenti a scavalcare il muro di cinta di un casolare di campagna in contrada Barisci.
La volante, che era già in zona impegnata in una normale attività di perlustrazione del territorio, è arrivata sul posto in pochi istanti. A questo punto, i poliziotti verificato quanto stava accadendo, hanno bloccato e arrestato i due uomini, che intanto erano riusciti a caricare nella loro macchina parte della refurtiva.
Dai successivi controlli, nell'autovettura utilizzata dai due per metter a segno il colpo, sono stati ritrovati oggetti per la casa, attrezzature agricole, e materiale di rame del valore di alcune decine di euro.
Tutti gli oggetti, dopo gli accertamenti di rito, sono state restituiti ai legittimi proprietari mentre l'automobile dei due pregiudicati è stata posta sotto sequestro.