Territorio
Giornata della disabilità, celebrazioni in Regione
Loizzo: "Occorre fare molto di più"
Gravina - martedì 24 maggio 2016
13.31
Dignità, diritti, barriere materiali e immateriali: ancora non è stato fatto il possibile per i diversamente abili, "la pari agibilità non è una garanzia diffusa, ma deve diventarlo". Ha il tono di un'autocritica istituzionale ma è soprattutto un impegno a quello col quale il presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo ha avviato la celebrazione in Aula, a Bari, della Giornata regionale della disabilità.
Una legge pugliese (n. 24 del 2003) ha dedicato il 24 maggio di ogni anno a riflessioni e incontri sul tema: "avere riservato una data ai problemi e alle conquiste dei diversamente abili è una scelta che ha un valore non solo simbolico ma strettamente concreto – ha osservato il presidente – è l'occasione per le istituzioni di raccogliere suggerimenti, proposte, anche critiche di fare il punto di quanto di è realizzato e resta ancora da fare".
La Regione Puglia ha prodotto norme, ha stanziato risorse, ha impegnato finanziamenti europei e pubblici per rispondere ai bisogni delle disabilità, per abbattere le barriere architettoniche, per facilitare l'accesso ai trasporti e alla formazione. Le esigenze di parità sono tuttora tante: gli incontri di questa giornata ricordano agli amministratori e all'intera società di tenerle in considerazione. "Sollecitano a fare molto di più", ha aggiunto Loizzo.
Presente alla manifestazione, con i consiglieri regionali Ignazio Zullo e Mario Conca, il vicepresidente Giuseppe Longo, che si è espresso sulla stessa linea di impegno: "va sostenuta l'azione dei volontari e di quanti si battono con sensibilità e coraggio a vantaggio di chi ha bisogno di più attenzione e rispetto".
Oltre agli interventi di medici specialisti in malattie genetiche rare, l'evento in Consiglio ha visto l'esibizione del maestro Paolo Curatolo, pianista e compositore impegnato in attività di musicoterapia applicata alla disabilità e la rappresentazione teatrale "Il gioco della follia", dei ragazzi dell'OfficiNa DiversAbile - Progetto Onda di Giovinazzo. In apertura, il tenore Romolo Bruno ha cantato l'inno ai diversamente abili, adottato ufficialmente dalla Regione con legge regionale. Musica e spettacolo aiutano a scavalcare le barriere.
L'evento, promosso dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è stato organizzato dalla sezione consiliare biblioteca e comunicazione istituzionale, in collaborazione con le Associazioni "Angeli della Vita" e "Il Centro del Sorriso".
Una legge pugliese (n. 24 del 2003) ha dedicato il 24 maggio di ogni anno a riflessioni e incontri sul tema: "avere riservato una data ai problemi e alle conquiste dei diversamente abili è una scelta che ha un valore non solo simbolico ma strettamente concreto – ha osservato il presidente – è l'occasione per le istituzioni di raccogliere suggerimenti, proposte, anche critiche di fare il punto di quanto di è realizzato e resta ancora da fare".
La Regione Puglia ha prodotto norme, ha stanziato risorse, ha impegnato finanziamenti europei e pubblici per rispondere ai bisogni delle disabilità, per abbattere le barriere architettoniche, per facilitare l'accesso ai trasporti e alla formazione. Le esigenze di parità sono tuttora tante: gli incontri di questa giornata ricordano agli amministratori e all'intera società di tenerle in considerazione. "Sollecitano a fare molto di più", ha aggiunto Loizzo.
Presente alla manifestazione, con i consiglieri regionali Ignazio Zullo e Mario Conca, il vicepresidente Giuseppe Longo, che si è espresso sulla stessa linea di impegno: "va sostenuta l'azione dei volontari e di quanti si battono con sensibilità e coraggio a vantaggio di chi ha bisogno di più attenzione e rispetto".
Oltre agli interventi di medici specialisti in malattie genetiche rare, l'evento in Consiglio ha visto l'esibizione del maestro Paolo Curatolo, pianista e compositore impegnato in attività di musicoterapia applicata alla disabilità e la rappresentazione teatrale "Il gioco della follia", dei ragazzi dell'OfficiNa DiversAbile - Progetto Onda di Giovinazzo. In apertura, il tenore Romolo Bruno ha cantato l'inno ai diversamente abili, adottato ufficialmente dalla Regione con legge regionale. Musica e spettacolo aiutano a scavalcare le barriere.
L'evento, promosso dall'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, è stato organizzato dalla sezione consiliare biblioteca e comunicazione istituzionale, in collaborazione con le Associazioni "Angeli della Vita" e "Il Centro del Sorriso".