Convegni
“Giornata Nazionale del Paesaggio”
Un dibattito sul tema nella sala convegni del Museo Civico
Gravina - mercoledì 15 marzo 2023
16.31
Nell'ambito della "Giornata Nazionale del Paesaggio" istituita dal Ministero della Cultura, si è svolto presso la sala convegni del Museo Civico Archeologico di Gravina, il dibattito pubblico "Educare al Paesaggio-Educare con il Paesaggio". Introduzione e interventi sono stati coordinati dalla prof.ssa Marisa D'Agostino presidente associazione Amici della Fondazione "Santomasi", hanno partecipato l'arch. Vito Stimolo, Assessore alle Politiche Urbanistiche e Pianificazione del Territorio, e l'Arch. Giuseppe Lapolla, in qualità di presidente dell'Associazione Bosco Difesa Grande.
Entrando nella sala convegni, si nota subito il tema del dibattito, infatti è allestita una mostra fotografica dove è rappresentato il paesaggio gravinese con le sue peculiarità. Un paesaggio da preservare come prevede la stessa Costituzione italiana che all'art. 9 recita: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."
Suggestioni stimoli, emozioni questi sono gli effetti che i paesaggi trasmettono a ognuno di noi, così come ricordato dalla professoressa D'Agostino che racconta la parte emotiva che i paesaggi trasmettono, li definisce "Archivi di pietra" e spiega le differenze di approccio che possono esserci tra paesaggio più emotivo, mentre definisce l'ambiente qualcosa di più razionale.
Sviluppo, pianificazione e paesaggio, sono l'oggetto dell'intervento dell'assessore Stimolo. "Porre al centro del lavoro amministrativo, dualismo tra sviluppo e conservazione"- esordisce l'assessore alle Politiche Urbanistiche e Pianificazione del Territorio, sottolineando che "Il paesaggio è in continua evoluzione: tocca a noi cittadini essere attori protagonisti del cambiamento". Secondo l'assessore "La sfida che noi dobbiamo raccogliere, oggi più che mai, di un intervento che punti e mantenga i temi dello sviluppo e della pianificazione, ma al contempo sia rispettoso di quello che ci è stato lasciato".
Cultura della conservazione, pianificazione integrata, partecipazione. Aprire il nostro territorio al comprensorio della Murgia, identità culturale comune, con una visione complessiva integrata con le città del Parco Alta Murgia, Gravina come mosaico di un progetto di territorio in una visione allargata: questa l'idea di territorio dell'ass. Stimolo, opinione prontamente replicata dalla prof.ssa D'Agostino che sottolinea le molteplici peculiarità del territorio gravinese.
E a farne una disamina ci ha pensato l'arch. Lapolla. Il presidente dell'associazione Bosco Difesa Grande racconta come è strutturato il paesaggio gravinese, passando dal costone murgiano, fino ad arrivare al bosco comunale. Interessante l'excursus storico relativo all'idea di paesaggio da tutelare. Nel contesto della tutela del paesaggio, Lapolla mostra preoccupazione circa i diversi progetti di agrofotovoltaico, eolico, impattanti per il paesaggio gravinese.
L'incontro ha avuto anche un prologo con un animato dibattito ed interventi da parte del pubblico presente, con i cittadini desiderosi di conoscere dettagli sui progetti e lavori che potrebbero modificare il nostro paesaggio.
Le buone pratiche per la valorizzazione del paesaggio? Una tra queste la start up Fly On, unica nel suo genere, finanziata da un bando della Regione Puglia. Un volo immersivo, abbattendo le barriere architettoniche tramite dei visori che trasmettono in diretta le immagini di droni che sorvolano luoghi incantevoli e difficilmente raggiungibili. "Un progetto che nasce per dare la possibilità di visitare luoghi non da tutti raggiungibili". Così Francesco Calderoni ci presenta l'innovativa idea, presentata alla Bit di Milano con enorme successo.
Un dibattito ricco di diversi spunti di riflessione e dialogo, con interessanti informazioni e visioni del paesaggio in continua evoluzione nel prossimo futuro. Un territorio da tutelare sviluppare, conservare ma anche valorizzare per renderlo appetibile dal punto di vista turistico.
Entrando nella sala convegni, si nota subito il tema del dibattito, infatti è allestita una mostra fotografica dove è rappresentato il paesaggio gravinese con le sue peculiarità. Un paesaggio da preservare come prevede la stessa Costituzione italiana che all'art. 9 recita: "La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione."
Suggestioni stimoli, emozioni questi sono gli effetti che i paesaggi trasmettono a ognuno di noi, così come ricordato dalla professoressa D'Agostino che racconta la parte emotiva che i paesaggi trasmettono, li definisce "Archivi di pietra" e spiega le differenze di approccio che possono esserci tra paesaggio più emotivo, mentre definisce l'ambiente qualcosa di più razionale.
Sviluppo, pianificazione e paesaggio, sono l'oggetto dell'intervento dell'assessore Stimolo. "Porre al centro del lavoro amministrativo, dualismo tra sviluppo e conservazione"- esordisce l'assessore alle Politiche Urbanistiche e Pianificazione del Territorio, sottolineando che "Il paesaggio è in continua evoluzione: tocca a noi cittadini essere attori protagonisti del cambiamento". Secondo l'assessore "La sfida che noi dobbiamo raccogliere, oggi più che mai, di un intervento che punti e mantenga i temi dello sviluppo e della pianificazione, ma al contempo sia rispettoso di quello che ci è stato lasciato".
Cultura della conservazione, pianificazione integrata, partecipazione. Aprire il nostro territorio al comprensorio della Murgia, identità culturale comune, con una visione complessiva integrata con le città del Parco Alta Murgia, Gravina come mosaico di un progetto di territorio in una visione allargata: questa l'idea di territorio dell'ass. Stimolo, opinione prontamente replicata dalla prof.ssa D'Agostino che sottolinea le molteplici peculiarità del territorio gravinese.
E a farne una disamina ci ha pensato l'arch. Lapolla. Il presidente dell'associazione Bosco Difesa Grande racconta come è strutturato il paesaggio gravinese, passando dal costone murgiano, fino ad arrivare al bosco comunale. Interessante l'excursus storico relativo all'idea di paesaggio da tutelare. Nel contesto della tutela del paesaggio, Lapolla mostra preoccupazione circa i diversi progetti di agrofotovoltaico, eolico, impattanti per il paesaggio gravinese.
L'incontro ha avuto anche un prologo con un animato dibattito ed interventi da parte del pubblico presente, con i cittadini desiderosi di conoscere dettagli sui progetti e lavori che potrebbero modificare il nostro paesaggio.
Le buone pratiche per la valorizzazione del paesaggio? Una tra queste la start up Fly On, unica nel suo genere, finanziata da un bando della Regione Puglia. Un volo immersivo, abbattendo le barriere architettoniche tramite dei visori che trasmettono in diretta le immagini di droni che sorvolano luoghi incantevoli e difficilmente raggiungibili. "Un progetto che nasce per dare la possibilità di visitare luoghi non da tutti raggiungibili". Così Francesco Calderoni ci presenta l'innovativa idea, presentata alla Bit di Milano con enorme successo.
Un dibattito ricco di diversi spunti di riflessione e dialogo, con interessanti informazioni e visioni del paesaggio in continua evoluzione nel prossimo futuro. Un territorio da tutelare sviluppare, conservare ma anche valorizzare per renderlo appetibile dal punto di vista turistico.