La città
Giorno del Ricordo, celebrazioni anche a Gravina
Il Comitato 10 febbraio polemizza con il Municipio
Gravina - martedì 10 febbraio 2015
E' il Giorno del Ricordo. La giornata istituita con la legge 92 del 2004 invita le Istituzioni e soprattutto le scuole a celebrare il ricordo in memoria delle vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo di istriani, fiumani e dalmati. Circa 350.000 persone furono costrette a fuggire da quel massacro voluto dalle milizie di Tito lasciando per sempre la propria casa, i propri affetti "di là dall'acqua". Alcuni furono rinchiusi nei campi profughi disseminati sul territorio nazionale di cui uno nel territorio di Altamura, proprio in via Gravina, che oggi verte in totale stato di abbandono.
A Gravina ad accendere i riflettori su questa giornata sono stati i ragazzi del "Comitato 10 Febbraio" che hanno organizzato alcune manifestazioni e avanzato anche delle proposte a Palazzo di città.
"Richieste che non hanno ottenuto ad oggi un concreto riscontro" polemizzano dal Comitato. Nello specifico si chiede al Municipio gravinese di dedicare una strada cittadina ai martiri delle Foibe, oltre ad assegnare un riconoscimento ai familiari delle vittime gravinesi infoibate. Furono tre, infatti, i gravinesi finiti nei campi di concentramento e di cui si è avuta notizia solo lo scorso anno dopo la diffusione degli elenchi delle vittime da parte del Consiglio regionale pugliese.
Da ultimo, ma non meno importante, la richiesta è rivolta ai docenti e ai dirigenti di tutte le scuole affinché il 10 febbraio si attivino tutte le iniziative per celebrare il Giorno del Ricordo.
A livello nazionale è stato il cantautore Simone Cristicchi a porre l'attenzione sulla strage delle Foibe con lo spettacolo Magazzino 18. Inoltre nel 2015 vedrà la luce il film "Rosso Istria" a cura del produttore Antonio Belluco, già autore del film "Il Segreto d'Italia", che racconterà la vita di Norma Cossetto giovane 24 enne violentata, seviziata e gettata sofferente in una foiba dai partigiani.
A Gravina, invece, il Comitato 10 Febbraio organizzerà, con il patrocinio gratuito dell' amministrazione comunale, uno spettacolo teatrale dal nome "Io ricordo". L'appuntamento è per il 22 febbraio 2015 alle ore 19.00 presso l'auditorium San Sebastiano con ingresso libero.
"Ci chiediamo quali siano le iniziative organizzate dalla amministrazione comunale e se sia stato organizzato un calendario di eventi a riguardo o se, malauguratamente, il Giorno del Ricordo sia stato ridotto ad una sola iniziativa organizzata dalla nostra associazione in conseguenza ai tagli alle spese – chiedono in una nota i giovani del Comitato - Istituire una giornata culturale affinché rimanga costante nella memoria dei giovani la tragedia della foibe e per mantenere vivo il ricordo è elemento essenziale e basilare. Necessario è maggior interesse da parte delle istituzioni non solo in tale giorno ma anche nei restanti 364 giorni l'anno proprio come il dolore che gli esuli ancora in vita, portano dentro da oltre 70 anni".
A Gravina ad accendere i riflettori su questa giornata sono stati i ragazzi del "Comitato 10 Febbraio" che hanno organizzato alcune manifestazioni e avanzato anche delle proposte a Palazzo di città.
"Richieste che non hanno ottenuto ad oggi un concreto riscontro" polemizzano dal Comitato. Nello specifico si chiede al Municipio gravinese di dedicare una strada cittadina ai martiri delle Foibe, oltre ad assegnare un riconoscimento ai familiari delle vittime gravinesi infoibate. Furono tre, infatti, i gravinesi finiti nei campi di concentramento e di cui si è avuta notizia solo lo scorso anno dopo la diffusione degli elenchi delle vittime da parte del Consiglio regionale pugliese.
Da ultimo, ma non meno importante, la richiesta è rivolta ai docenti e ai dirigenti di tutte le scuole affinché il 10 febbraio si attivino tutte le iniziative per celebrare il Giorno del Ricordo.
A livello nazionale è stato il cantautore Simone Cristicchi a porre l'attenzione sulla strage delle Foibe con lo spettacolo Magazzino 18. Inoltre nel 2015 vedrà la luce il film "Rosso Istria" a cura del produttore Antonio Belluco, già autore del film "Il Segreto d'Italia", che racconterà la vita di Norma Cossetto giovane 24 enne violentata, seviziata e gettata sofferente in una foiba dai partigiani.
A Gravina, invece, il Comitato 10 Febbraio organizzerà, con il patrocinio gratuito dell' amministrazione comunale, uno spettacolo teatrale dal nome "Io ricordo". L'appuntamento è per il 22 febbraio 2015 alle ore 19.00 presso l'auditorium San Sebastiano con ingresso libero.
"Ci chiediamo quali siano le iniziative organizzate dalla amministrazione comunale e se sia stato organizzato un calendario di eventi a riguardo o se, malauguratamente, il Giorno del Ricordo sia stato ridotto ad una sola iniziativa organizzata dalla nostra associazione in conseguenza ai tagli alle spese – chiedono in una nota i giovani del Comitato - Istituire una giornata culturale affinché rimanga costante nella memoria dei giovani la tragedia della foibe e per mantenere vivo il ricordo è elemento essenziale e basilare. Necessario è maggior interesse da parte delle istituzioni non solo in tale giorno ma anche nei restanti 364 giorni l'anno proprio come il dolore che gli esuli ancora in vita, portano dentro da oltre 70 anni".