Cronaca
Giovane altamurano muore dopo due mesi di ricovero presso l'Ospedale della Murgia
I genitori denunciano la struttura ospedaliera
Gravina - giovedì 17 settembre 2015
Nuovo ciclone giudiziario sull'Ospedale della Murgia.
Il nosocomio, aperto poco più di un anno fa, è finito per l'ennesima volta al centro di un'inchiesta giudiziaria dopo al denuncia presentata dai genitori di un ventiquattrenne di Altamura deceduto lo scorso lunedì dopo due mesi di ricovero in ospedale.
La notizia, diffusa da Studio Aperto, parla di un vero e proprio calvario per il giovane altamurano.
Dopo due richieste di aiuto presso il pronto soccorso del Perinei da cui è stato puntualmente dimesso nonostante i forti dolori addominali, la terza volta è finito in ospedale soccorso dai sanitari del 118. Presso la struttura ospedaliera i sanitari hanno riscontrato un infarto intestinale, una malattia che sorge all'improvviso e che blocca la circolazione del sangue nell'intestino.
Durante la degenza il giovane avrebbe subito tre interventi chirurgici senza tuttavia riscontrare benefici sul suo stato di salute. Dopo due mesi, i medici del Perinei hanno disposto il trasferimento presso il Policlinico di Bari dove il giovane è spirato lo scorso lunedì.
La famiglia ha presentato una denuncia presso la Procura di Bari per accertare se il figlio sia stato o meno vittima di malasanità.
Intanto, c'è tempo sino al prossimo 30 settembre per firmare la petizione presentata da un gruppo di cittadini per chiedere provvedimenti immediati e finalizzati a porre fine alle tante carenze strutturali e sanitari dell'ospedale "Perinei"
Il nosocomio, aperto poco più di un anno fa, è finito per l'ennesima volta al centro di un'inchiesta giudiziaria dopo al denuncia presentata dai genitori di un ventiquattrenne di Altamura deceduto lo scorso lunedì dopo due mesi di ricovero in ospedale.
La notizia, diffusa da Studio Aperto, parla di un vero e proprio calvario per il giovane altamurano.
Dopo due richieste di aiuto presso il pronto soccorso del Perinei da cui è stato puntualmente dimesso nonostante i forti dolori addominali, la terza volta è finito in ospedale soccorso dai sanitari del 118. Presso la struttura ospedaliera i sanitari hanno riscontrato un infarto intestinale, una malattia che sorge all'improvviso e che blocca la circolazione del sangue nell'intestino.
Durante la degenza il giovane avrebbe subito tre interventi chirurgici senza tuttavia riscontrare benefici sul suo stato di salute. Dopo due mesi, i medici del Perinei hanno disposto il trasferimento presso il Policlinico di Bari dove il giovane è spirato lo scorso lunedì.
La famiglia ha presentato una denuncia presso la Procura di Bari per accertare se il figlio sia stato o meno vittima di malasanità.
Intanto, c'è tempo sino al prossimo 30 settembre per firmare la petizione presentata da un gruppo di cittadini per chiedere provvedimenti immediati e finalizzati a porre fine alle tante carenze strutturali e sanitari dell'ospedale "Perinei"