Eventi
Fedele Guida: “La pizza non tramonta mai”
Giunge a termine la V ed. del campionato nazionale di “Pizza al Fungo”. Ha appena 9 anni il vincitore della gara di pizza free-style
Gravina - giovedì 17 novembre 2011
09.30
Dopo tre edizioni in casa ed una presso la Fiera del Levante di Bari, torna a Gravina, il Campionato nazionale di "Pizza al fungo" per la gioia dell'organizzatore Fedele Guida.
La manifestazione tenutasi dal 14 al 16 novembre 2011 si è conclusa ieri sera con la gara di pizza free-style e la premiazione del campionato con il Pizza Party, durante la quale sono stati consegnati 62 diplomi per il corso di pizza tenuto dai ragazzi profughi a luglio.
Numerose le coppe consegnate rispettivamente ai primi, secondi e terzi classificati per le varie categorie così assegnate: Barbaro Francesco 1° classificato, Fucci Giovanni pari merito con Andrea Forte di Gravina 2° classificato, Giovanniello Antonio 3° classificato per la Pizza classica; Pasini Roberto 1° classificato, Salvatore Nicola 2° classificato, Capano Michela 3° classificato per la Pizza alla pala o pizza al metro; Luongo Roberto 1° classificato, Ricciardi Adriano 2° classificato , Mohamad Adnan 3° classificato per la Pizza S.T.G.; Semeraro Michea 1° classificato, Ferrini Vincenzo 2° classificato, Raho Vito 3° classificato per Pizza Larga; Lopopolo Angelo Roberto 1° classificato, Passidomo Giovanni 2° classificato, Milillo Natalio 3° classificato per la categoria Cadetti ovvero nuovi giovani che si affacciano al mondo della pizza; Costanzo Umberto Fornito, il pizzaiolo più giovane di appena 9 anni, il vincitore della Pizza Free Style.
Per i trofei rispettivamente al primo, secondo e terzo posto: Calderoni Giovanni, Cascella Domenico e Ventura Antonio per il Trofeo "Senatore Cappelli", novità di questa edizione, e Andrea Vallorani pari merito con Matteo Memeo, Angelo Di Molfetta, Francesco Scisci per il trofeo Greci "pronto fresco".
A decretare i vincitori una giuria composta da professionisti e campioni del mondo della pizza così formata: Marco Di Pasquale e Umberto Fornito pluricampioni del mondo di pizza napoletana; Francesco Matellicani presidente dell'albo italiano pizzaioli; Giovanni Giorgio in qualità di membro dell'associazione Pizzaioli pugliesi; Angelo Iezzi presidente dell' associazione Pizzerie italiane; Silvio Piluscio, delegato dell'associazione Pizzerie italiane e Vito Saturno della guida alle pizzerie d'Italia.
Questa nuova edizione, come di consueto, è stata organizzata dall'associazione Pizzaioli pugliesi e lucani nel mondo e dall'associazione Pizzerie italiane in collaborazione con l'Accademia di formazione di pizza pugliese e lucana di qualità, la Confesercenti, l' Albo italiano Pizzaioli Professionisti e la Scuola nazionale di pizza.
Ancora una volta la manifestazione ha avuto grande eco grazie alla partecipazione di piazzaioli provenienti da Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Calabria, Sicilia, Campania, Puglia e da alcune delegazioni estere, (India e Romania) con a seguito i loro sostenitori.
Interessante e molto seguito è stato il convegno "Pizza Km 0" sull'utilizzo delle materie prime del nostro territorio al quale sono intervenuti il dott. Vicenti di Altamura, in veste di medico farmacologo esperto in medicina naturale e la dott.ssa Varvara di Gravina, nutrizionista alimentare oltre a Fedele Guida, come tecnico de "Il Mulino Iaquone", Vito Saturno editore della rivista "Guida alle pizzerie d'Italia" e Luigi Stamerra della Nazionale Italiana Pizzaioli.
Dal convegno è venuto fuori che "la pizza è un prodotto che non tramonta mai, soprattutto quando è preparata con prodotti della propria terra che garantiscono un prodotto digeribile", obiettivo cardine del l'Accademia di formazione di pizza pugliese e lucana di qualità, fondata da Fedele Guida nel 2009 che conta 138 pizzaioli tesserati e 67 pizzerie affiliate per la pizza di qualità.
La manifestazione tenutasi dal 14 al 16 novembre 2011 si è conclusa ieri sera con la gara di pizza free-style e la premiazione del campionato con il Pizza Party, durante la quale sono stati consegnati 62 diplomi per il corso di pizza tenuto dai ragazzi profughi a luglio.
Numerose le coppe consegnate rispettivamente ai primi, secondi e terzi classificati per le varie categorie così assegnate: Barbaro Francesco 1° classificato, Fucci Giovanni pari merito con Andrea Forte di Gravina 2° classificato, Giovanniello Antonio 3° classificato per la Pizza classica; Pasini Roberto 1° classificato, Salvatore Nicola 2° classificato, Capano Michela 3° classificato per la Pizza alla pala o pizza al metro; Luongo Roberto 1° classificato, Ricciardi Adriano 2° classificato , Mohamad Adnan 3° classificato per la Pizza S.T.G.; Semeraro Michea 1° classificato, Ferrini Vincenzo 2° classificato, Raho Vito 3° classificato per Pizza Larga; Lopopolo Angelo Roberto 1° classificato, Passidomo Giovanni 2° classificato, Milillo Natalio 3° classificato per la categoria Cadetti ovvero nuovi giovani che si affacciano al mondo della pizza; Costanzo Umberto Fornito, il pizzaiolo più giovane di appena 9 anni, il vincitore della Pizza Free Style.
Per i trofei rispettivamente al primo, secondo e terzo posto: Calderoni Giovanni, Cascella Domenico e Ventura Antonio per il Trofeo "Senatore Cappelli", novità di questa edizione, e Andrea Vallorani pari merito con Matteo Memeo, Angelo Di Molfetta, Francesco Scisci per il trofeo Greci "pronto fresco".
A decretare i vincitori una giuria composta da professionisti e campioni del mondo della pizza così formata: Marco Di Pasquale e Umberto Fornito pluricampioni del mondo di pizza napoletana; Francesco Matellicani presidente dell'albo italiano pizzaioli; Giovanni Giorgio in qualità di membro dell'associazione Pizzaioli pugliesi; Angelo Iezzi presidente dell' associazione Pizzerie italiane; Silvio Piluscio, delegato dell'associazione Pizzerie italiane e Vito Saturno della guida alle pizzerie d'Italia.
Questa nuova edizione, come di consueto, è stata organizzata dall'associazione Pizzaioli pugliesi e lucani nel mondo e dall'associazione Pizzerie italiane in collaborazione con l'Accademia di formazione di pizza pugliese e lucana di qualità, la Confesercenti, l' Albo italiano Pizzaioli Professionisti e la Scuola nazionale di pizza.
Ancora una volta la manifestazione ha avuto grande eco grazie alla partecipazione di piazzaioli provenienti da Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Calabria, Sicilia, Campania, Puglia e da alcune delegazioni estere, (India e Romania) con a seguito i loro sostenitori.
Interessante e molto seguito è stato il convegno "Pizza Km 0" sull'utilizzo delle materie prime del nostro territorio al quale sono intervenuti il dott. Vicenti di Altamura, in veste di medico farmacologo esperto in medicina naturale e la dott.ssa Varvara di Gravina, nutrizionista alimentare oltre a Fedele Guida, come tecnico de "Il Mulino Iaquone", Vito Saturno editore della rivista "Guida alle pizzerie d'Italia" e Luigi Stamerra della Nazionale Italiana Pizzaioli.
Dal convegno è venuto fuori che "la pizza è un prodotto che non tramonta mai, soprattutto quando è preparata con prodotti della propria terra che garantiscono un prodotto digeribile", obiettivo cardine del l'Accademia di formazione di pizza pugliese e lucana di qualità, fondata da Fedele Guida nel 2009 che conta 138 pizzaioli tesserati e 67 pizzerie affiliate per la pizza di qualità.