Politica
Giunta verso il rimpasto
Valente asseconda la maggioranza ma non cambia la squadra di governo. Resta da risolvere il rebus dei dirigenti
Gravina - martedì 29 aprile 2014
12.41
La notizia era nell'aria da tempo e ora, archiviata la bontà pasquale e la frenesia fieristica, per Valente il tempo sembra scaduto.
La sua maggioranza lo ha messo dinanzi ad un aut aut. Dopo aver nascosto per mesi le difficoltà e gli attriti tra la diverse anime della maggioranza, ora i partiti hanno sposato la politica e le richieste avanzate già lo scorso anno dall'Udc. Parola d'ordine: rimpasto.
Il primo cittadino, nell'ultima riunione di maggioranza si è detto pronto ad assecondare le richieste dei partiti ma ad una condizione: la squadra di governo resta invariata.
Nei prossimi giorni, o forse addirittura nelle prossime ore, Valente dovrebbe azzerare tutte le deleghe assessorili e procedere in poche ore a rinominare gli stessi assessori con deleghe diverse. In pratica un cambio di ruolo ma senza cambiare i giocatori in campo.
Agli assessori saranno affidate non solo deleghe specifiche ma anche compiti e progetti stabiliti dall'intera maggioranza che loro dovranno portare a termine secondo modalità e tempi già decisi e ufficializzati in un documento sottoscritto da tutte le forze che sostengono Valente.
E non è tutto. Dopo le vicende di cronaca degli ultimi mesi e dopo le tante inchieste giudiziarie che vedono palazzo di città a vario titolo protagonista, il sindaco ha chiesto a tutti i rappresentanti istituzionali e ai dirigenti di partito di dotarsi di un codice etico da seguire nel percorso politico. Evidentemente non è bastato quel codice già approvato durante la campagna elettorale, disatteso in diverse occasioni.
Nel restyling di primavera inoltre dovrebbero finire anche gli incarichi del sottogoverno, primo fra tutti la nuova governance della Fondazione Santomasi rimasta al palo dopo lo scivolone natalizio, e l'organizzazione degli uffici. E' noto infatti che domani, 30 aprile scadono i decreti di rinnovo dei due dirigenti titolari, il primo Amedeo Visci che da tre anni conserva sotto la sua direzione l'area amministrativa e la Polizia Municipale e il secondo, Michele Stasi, il cui incarico all'ufficio tecnico comunale non solo termina domani ma dal 2 maggio Stasi diventerà ufficialmente dirigente nel comune di Trani dopo aver vinto un concorso per mobilità.
Ad oggi non è dato sapere in che modo il governo cittadino intende assoldare nuovi dirigenti. Valente aveva promesso di indire nuovi concorsi per l'individuazione dei dirigenti tanto dell'ufficio tecnico che per l'area finanziaria. Ma sul quel fronte il silenzio è assordante.
La sua maggioranza lo ha messo dinanzi ad un aut aut. Dopo aver nascosto per mesi le difficoltà e gli attriti tra la diverse anime della maggioranza, ora i partiti hanno sposato la politica e le richieste avanzate già lo scorso anno dall'Udc. Parola d'ordine: rimpasto.
Il primo cittadino, nell'ultima riunione di maggioranza si è detto pronto ad assecondare le richieste dei partiti ma ad una condizione: la squadra di governo resta invariata.
Nei prossimi giorni, o forse addirittura nelle prossime ore, Valente dovrebbe azzerare tutte le deleghe assessorili e procedere in poche ore a rinominare gli stessi assessori con deleghe diverse. In pratica un cambio di ruolo ma senza cambiare i giocatori in campo.
Agli assessori saranno affidate non solo deleghe specifiche ma anche compiti e progetti stabiliti dall'intera maggioranza che loro dovranno portare a termine secondo modalità e tempi già decisi e ufficializzati in un documento sottoscritto da tutte le forze che sostengono Valente.
E non è tutto. Dopo le vicende di cronaca degli ultimi mesi e dopo le tante inchieste giudiziarie che vedono palazzo di città a vario titolo protagonista, il sindaco ha chiesto a tutti i rappresentanti istituzionali e ai dirigenti di partito di dotarsi di un codice etico da seguire nel percorso politico. Evidentemente non è bastato quel codice già approvato durante la campagna elettorale, disatteso in diverse occasioni.
Nel restyling di primavera inoltre dovrebbero finire anche gli incarichi del sottogoverno, primo fra tutti la nuova governance della Fondazione Santomasi rimasta al palo dopo lo scivolone natalizio, e l'organizzazione degli uffici. E' noto infatti che domani, 30 aprile scadono i decreti di rinnovo dei due dirigenti titolari, il primo Amedeo Visci che da tre anni conserva sotto la sua direzione l'area amministrativa e la Polizia Municipale e il secondo, Michele Stasi, il cui incarico all'ufficio tecnico comunale non solo termina domani ma dal 2 maggio Stasi diventerà ufficialmente dirigente nel comune di Trani dopo aver vinto un concorso per mobilità.
Ad oggi non è dato sapere in che modo il governo cittadino intende assoldare nuovi dirigenti. Valente aveva promesso di indire nuovi concorsi per l'individuazione dei dirigenti tanto dell'ufficio tecnico che per l'area finanziaria. Ma sul quel fronte il silenzio è assordante.