Gli scout gravinesi incontrano Papa Francesco

Nel giorno della veglia di Pentecoste, Papa Francesco ha incontrato i movimenti e le aggregazioni laicali del mondo. Da piazza san Pietro a via della Conciliazione erano in 200.000, appartenenti a più di 150 diverse realtà ecclesiali: Azione Cattolica, Comunione e liberazione, Sant'Egidio, Focolari, Neocatecumenali, Scout e tanti altri gremivano Roma in occasione dell'Anno della Fede. Una veglia vissuta in un profondo clima di preghiera, all'insegna delle emozioni: testimonianze, canti, musica, raccoglimento, riflessione e, infine, l'incontro con i rappresentanti dei movimenti.

A rappresentare l'Agesci in piazza San Pietro c'erano anche due gruppi scout gravinesi, ossia il "Gravina 2" ed il "Gravina 3". Il capogruppo di quest'ultimo, Giacomo Tedesco, è stato invitato insieme ad altri rappresentanti dell'associazionismo nazionale a mettersi in fila per incontrare Papa Francesco. "Noi ed i ragazzi del "Gravina 2" - ha commentato Tedesco a poche ore dall'incontro - abbiamo risposto prontamente alla chiamata. E' stato un momento davvero emozionante per tutta la nostra comunità scout, attraverso il quale abbiamo potuto affidare al Papa le preghiere per la nostra cara Maria Teresa Massari", la giovane madre recentemente scomparsa che in tanti nella parrocchia di San Francesco e in tutta la comunità locale, considerano un pilastro per lo scoutismo cittadino.

A ribadire l'importanza dell'associazionismo ecclesiale non è mancato il pontefice, che a chiare lettere ha riconosciuto il ruolo di "evangelizzatori del mondo contemporaneo" (a dirla con monsignor Fisichella) e di testimoni della solidarietà, dell'amore fraterno e della condivisione.

(a cura di Grazia Cozzoli)