Politica
Gravina 2019, ecco gli eventi previsti
Ma i consiglieri Lorusso e Romita chiedono lumi sulle potenzialità turistiche
Gravina - martedì 2 aprile 2019
Ci sono l'evento storico "Passio Christi" e poi la Fiera San Giorgio con il suo Corteo Giovanni Di Montfort. A maggio l'appuntamento è con San Michele delle Grotte e la festa in onore del Santissimo Crocifisso oltre al Trail delle 5 Querce e alle giornate dedicate all'Appia Day, escursioni sulla storica via tanto cara ad Orazio.
Giugno è il mese dedicato a Sportivity come luglio è riservato al Murgia balloon flights e ad Archè festival delle origini. E se ad agosto turismo e cultura vanno in vacanza a settembre è imperdibile l'appuntamento con il Santo Patrono e con la rievocazione storica. Ad ottobre cadono le foglie e anche l'offerta turistica ma per fortuna a novembre c'è l'appuntamento con la sagra del fungo cardoncello mentre tra gli eventi innovatiti spunta il "Bulb, Into the Gravina" un progetto a cura del Consorzio "Gravina in Murgia".
Questo il calendario di massima approvato dalla giunta comunale insieme all'atto di indirizzo con cui si dà il via libera alla programmazione di un calendario di eventi dedicati alle celebrazioni in onore della Capitale della Cultura.
Il progetto denominato Gravina 2019, secondo il governo cittadino, mira alla programmazione di un fitto calendario di eventi "in linea con valori e temi di Matera2019 e che stimolino ancor più l'attrattività della nostra città valorizzandone in chiave europea l'identità culturale, le narrative, le antichissime tradizioni, il grande patrimonio culturale, artistico e paesaggistico e le peculiarità enogastronomiche, al fine di favorire presso il nostro comune l'afflusso e la permanenza dei visitatori".
Obiettivi ambiziosi da raggiungere con la collaborazione di tre realtà culturali quali la Fondazione Santomasi, il Consorzio del turismo e la Proloco. Un elenco di eventi che ha poco convinto i consiglieri comunali Michele Lorusso e Mimmo Romita firmatari di una interrogazione con cui chiedono di capire secondo quali valutazioni gli eventi proposti sarebbero in grado non solo di interessare ma anche di dirottare i turisti diretti a Matera verso Gravina.
I due amministratori chiedono di conoscere "su quali basi si è ritenuto opportuno affidare l'intero cartellone di eventi alle solo tre realtà prima menzionate e non si è invece scelto di avviare una manifestazione di interesse per conoscere altri enti capaci di organizzare eventi".
Infine preso atto che gli appuntamenti in questione sono quelli che per tradizione contraddistinguono l'offerta culturale di Gravina sin dalla notte dei tempi si chiede se Fondazione, Pro Loco e Consorzio, data l'eccezionalità dell'anno in corso, si sostituiranno agli organizzatori storici dei singoli eventi e se svolgeranno l'incarico a loro affidato in maniera gratuita. Domande che pretendono una risposta scritta "in tempi celeri" ovvero prima che arrivi dicembre con i festeggiamenti di Santa Lucia oltre che del Santo Natale, non menzionato nel calendario di massima probabilmente per una mera svista.
Antonella Testini
Giugno è il mese dedicato a Sportivity come luglio è riservato al Murgia balloon flights e ad Archè festival delle origini. E se ad agosto turismo e cultura vanno in vacanza a settembre è imperdibile l'appuntamento con il Santo Patrono e con la rievocazione storica. Ad ottobre cadono le foglie e anche l'offerta turistica ma per fortuna a novembre c'è l'appuntamento con la sagra del fungo cardoncello mentre tra gli eventi innovatiti spunta il "Bulb, Into the Gravina" un progetto a cura del Consorzio "Gravina in Murgia".
Questo il calendario di massima approvato dalla giunta comunale insieme all'atto di indirizzo con cui si dà il via libera alla programmazione di un calendario di eventi dedicati alle celebrazioni in onore della Capitale della Cultura.
Il progetto denominato Gravina 2019, secondo il governo cittadino, mira alla programmazione di un fitto calendario di eventi "in linea con valori e temi di Matera2019 e che stimolino ancor più l'attrattività della nostra città valorizzandone in chiave europea l'identità culturale, le narrative, le antichissime tradizioni, il grande patrimonio culturale, artistico e paesaggistico e le peculiarità enogastronomiche, al fine di favorire presso il nostro comune l'afflusso e la permanenza dei visitatori".
Obiettivi ambiziosi da raggiungere con la collaborazione di tre realtà culturali quali la Fondazione Santomasi, il Consorzio del turismo e la Proloco. Un elenco di eventi che ha poco convinto i consiglieri comunali Michele Lorusso e Mimmo Romita firmatari di una interrogazione con cui chiedono di capire secondo quali valutazioni gli eventi proposti sarebbero in grado non solo di interessare ma anche di dirottare i turisti diretti a Matera verso Gravina.
I due amministratori chiedono di conoscere "su quali basi si è ritenuto opportuno affidare l'intero cartellone di eventi alle solo tre realtà prima menzionate e non si è invece scelto di avviare una manifestazione di interesse per conoscere altri enti capaci di organizzare eventi".
Infine preso atto che gli appuntamenti in questione sono quelli che per tradizione contraddistinguono l'offerta culturale di Gravina sin dalla notte dei tempi si chiede se Fondazione, Pro Loco e Consorzio, data l'eccezionalità dell'anno in corso, si sostituiranno agli organizzatori storici dei singoli eventi e se svolgeranno l'incarico a loro affidato in maniera gratuita. Domande che pretendono una risposta scritta "in tempi celeri" ovvero prima che arrivi dicembre con i festeggiamenti di Santa Lucia oltre che del Santo Natale, non menzionato nel calendario di massima probabilmente per una mera svista.
Antonella Testini