La città
Gravina aderisce al “Doccia Light”
Erogatori per doccia a basso flusso negli impianti sportivi comunali. Risparmio energetico di 100 € per punto doccia all'anno
Gravina - martedì 8 febbraio 2011
20.35
Come rispondere all'incalzante emergenza idrica che interessa di fatto l'intero pianeta? Il Comune di Gravina ha aderito al progetto "Doccia Light", un'iniziativa a favore del risparmio idrico negli impianti sportivi comunali, che prevede l'installazione di Erogatori per doccia a Basso Flusso (EBF) e si pone l'ambizioso obiettivo di riuscire a ricoprire in tempi brevi tutte le strutture che prevedono un utilizzo massiccio delle docce.
L'EBF è un dispositivo grande quanto una monetina da venti centesimi di euro, studiato per miscelare l'acqua con particelle d'aria. Grazie all'introduzione di aria nel getto, l'EBF riduce la portata della doccia senza però che l'utente ne avverta la differenza con un flusso normale, permettendo così di risparmiare fino al 50% dell'acqua e dell'energia utilizzata per riscaldarla. È anche in riferimento a questa particolare caratteristica del dispositivo che il progetto prende nome.
Tali strumenti permettono il risparmio anche del 50% rispetto alla normale erogazione. Nessun costo di acquisto per la Pubblica Amministrazione ma un risparmio energetico stimato, nei Comuni che già lo utilizzano, in quasi € 100,00 per punto doccia all'anno.
Così ha commentato l'assessore Prezzano: "Il risparmio economico è ingente, se si considera che il taglio dei costi riguarda ogni singolo punto doccia. Ovviamente il risultato più importante è la riduzione dei consumi delle risorse, nell'ottica della difesa dell'ambiente che questa amministrazione non ha mai smesso di perseguire. Il progetto Doccia Light sposa la tutela ambientale con il risparmio economico. Ringrazio il Dirigente ed i Funzionari dei Servizi Tecnici della III Direzione per la celerità con la quale si è aderito al progetto e per il risultato ottenuto".
L'EBF è un dispositivo grande quanto una monetina da venti centesimi di euro, studiato per miscelare l'acqua con particelle d'aria. Grazie all'introduzione di aria nel getto, l'EBF riduce la portata della doccia senza però che l'utente ne avverta la differenza con un flusso normale, permettendo così di risparmiare fino al 50% dell'acqua e dell'energia utilizzata per riscaldarla. È anche in riferimento a questa particolare caratteristica del dispositivo che il progetto prende nome.
Tali strumenti permettono il risparmio anche del 50% rispetto alla normale erogazione. Nessun costo di acquisto per la Pubblica Amministrazione ma un risparmio energetico stimato, nei Comuni che già lo utilizzano, in quasi € 100,00 per punto doccia all'anno.
Così ha commentato l'assessore Prezzano: "Il risparmio economico è ingente, se si considera che il taglio dei costi riguarda ogni singolo punto doccia. Ovviamente il risultato più importante è la riduzione dei consumi delle risorse, nell'ottica della difesa dell'ambiente che questa amministrazione non ha mai smesso di perseguire. Il progetto Doccia Light sposa la tutela ambientale con il risparmio economico. Ringrazio il Dirigente ed i Funzionari dei Servizi Tecnici della III Direzione per la celerità con la quale si è aderito al progetto e per il risultato ottenuto".