Gravina chiede un taxi sociale

La comunità ha bisogno di un taxi sociale. Una convinzione che il consigliere comunale Michele Naglieri ha espresso anche all'assessore con delega alle politiche sociali, Vincenzo Varrese.

Secondo il consigliere di minoranza non tutti hanno un mezzo di trasporto a disposizione. "Anziani, disabili, detenuti: non tutti si possono permettere di raggiungere altri centri urbani o strutture", in quanto impossibilitati a pagare mezzi pubblici o associazioni di volontariato. Allora diventa fondamentale attivare sulla città di Gravina un servizio di Taxi Sociale che venga incontro alle esigenze di quella parte più debole della popolazione.

Un servizio che dovrebbe essere a carico dell'ambito sociale.
Per questa ragione Naglieri ha esortato sindaco e assessore a prendere una posizione sulla questione. "E' importante portare sul tavolo della discussione dell'ambito la questione del taxi sociale, poter utilizzare delle somme per il trasporto di chi non può permettersi di utilizzare altri mezzi" -afferma il consigliere di opposizione.

Un appello raccolto dal delegato alle politiche sociali del comune di Gravina. "E' un problema che attanaglia molte famiglie" – afferma l'assessore Vincenzo Varrese, che rassicura Naglieri. "E' un impegno che ho preso fin dal primo giorno. Non appena l'ambito inizia la programmazione, uno dei primi punti da inserire al nuovo piano per i prossimi due anni è quello del taxi sociale" - continua Varrese, che però intende vederci chiaro sulla quantità di somme che si vorranno destinare al servizio, così da comprendere come potrà essere gestito.