Palazzo di città
Gravina, Città Slow
ttenuta la certificazione di qualità: ricevuto ad Abbiategrasso il diploma di affiliazione
Gravina - lunedì 22 giugno 2015
17.13
Gravina nella rete delle Città slow, nata su iniziativa dell'associazione internazionale "Slow Food" e di cui fanno parte 230 Comuni di 30 differenti Paesi.
La notizia è stata ufficializzata da Stefano Pisani, sindaco di Pollica e presidente di Cittàslow International, che in una lettera al primo cittadino gravinese Alesio Valente ha dato comunicazione dell'avvenuta, positiva conclusione della fase di verifica e del conseguente rilascio della certificazione di qualità.
Un annuncio accolto con favore dall'assessore al turismo Michele Naglieri, che nelle settimane passate aveva raccolto il testimone dai suoi predecessori Sergio Varvara e Giulia Laddaga, portando a compimento l'iter per l'ingresso di Gravina nel circuito delle Città slow, che fa della qualità del tessuto urbano, dell'accoglienza, dell'arte del ricevere, della cura dell'ambiente e del gusto per la buona tavola la propria carta d'identità.
«Le città slow – ricorda l'assessore Naglieri– sono luoghi in cui l'uomo è ancora protagonista del lento succedersi delle stagioni. Sono spazi riservati a quanti intendono guardare avanti senza dimenticare le tradizioni, la cultura, i valori di riferimento, impegnandosi nel tutelare gli aspetti storici, artistici e naturali di pregio delle loro comunità così come nel mettere la tecnologia a servizio della qualità della vita».
Obiettivi da salvaguardare, o raggiungere, attraverso il rispetto di determinati parametri in materia urbanistica, ambientale e sotto il profilo dei servizi, con attenzione ed investimenti mirati al recupero dei centri storici e degli edifici di pregio, alla lotta all'inquinamento ed alla promozione della mobilità sostenibile nonché alla difesa delle produzioni autoctone, per essere orgogliosamente slow, ovvero di una lentezza, precisa l'assessore Naglieri, «da intendersi non nella sua accezione negativa, semmai in contrapposizione ad uno stile di vita, quello della velocità vertiginosa, che negli ultimi decenni è andato per la maggiore, lasciando tuttavia dietro di sé vuoti che testimoniano la necessità di un maggior equilibrio nell'utilizzo, personale e comunitario, di tempo e risorse».
Soddisfazione per il risultato conseguito è espressa dal sindaco Valente: «Il lavoro di programmazione pianificato dall'amministrazione comunale comincia a regalare buoni frutti. Un ringraziamento particolare sento di dover rivolgere all'ex assessore Varvara, per aver intrapreso con intelligenza, determinazione ed entusiasmo un percorso poi completato attraverso l'impegno di Giulia Laddaga prima ed infine di Michele Naglieri». Conclude Valente: «Questo prestigioso riconoscimento ne è la prova: il volto di Gravina sta cambiando e il mondo ne sta conoscendo ed apprezzando la vera identità e le reali potenzialità». Un cammino suggellato, sabato scorso, dalla consegna del diploma di affiliazione, nell'ambito dei lavori del coordinamento dell'associazione, che si sono svolti ad Abbiategrasso ed ai quali ha preso parte, in rappresentanza del Municipio gravinese, proprio l'assessore Naglieri. Il riconoscimento è stato conferito alla presenza del direttore di Cittàslow International, Pier Giorgio Oliveti, e del vicepresidente Arnould Rodenburg.
La notizia è stata ufficializzata da Stefano Pisani, sindaco di Pollica e presidente di Cittàslow International, che in una lettera al primo cittadino gravinese Alesio Valente ha dato comunicazione dell'avvenuta, positiva conclusione della fase di verifica e del conseguente rilascio della certificazione di qualità.
Un annuncio accolto con favore dall'assessore al turismo Michele Naglieri, che nelle settimane passate aveva raccolto il testimone dai suoi predecessori Sergio Varvara e Giulia Laddaga, portando a compimento l'iter per l'ingresso di Gravina nel circuito delle Città slow, che fa della qualità del tessuto urbano, dell'accoglienza, dell'arte del ricevere, della cura dell'ambiente e del gusto per la buona tavola la propria carta d'identità.
«Le città slow – ricorda l'assessore Naglieri– sono luoghi in cui l'uomo è ancora protagonista del lento succedersi delle stagioni. Sono spazi riservati a quanti intendono guardare avanti senza dimenticare le tradizioni, la cultura, i valori di riferimento, impegnandosi nel tutelare gli aspetti storici, artistici e naturali di pregio delle loro comunità così come nel mettere la tecnologia a servizio della qualità della vita».
Obiettivi da salvaguardare, o raggiungere, attraverso il rispetto di determinati parametri in materia urbanistica, ambientale e sotto il profilo dei servizi, con attenzione ed investimenti mirati al recupero dei centri storici e degli edifici di pregio, alla lotta all'inquinamento ed alla promozione della mobilità sostenibile nonché alla difesa delle produzioni autoctone, per essere orgogliosamente slow, ovvero di una lentezza, precisa l'assessore Naglieri, «da intendersi non nella sua accezione negativa, semmai in contrapposizione ad uno stile di vita, quello della velocità vertiginosa, che negli ultimi decenni è andato per la maggiore, lasciando tuttavia dietro di sé vuoti che testimoniano la necessità di un maggior equilibrio nell'utilizzo, personale e comunitario, di tempo e risorse».
Soddisfazione per il risultato conseguito è espressa dal sindaco Valente: «Il lavoro di programmazione pianificato dall'amministrazione comunale comincia a regalare buoni frutti. Un ringraziamento particolare sento di dover rivolgere all'ex assessore Varvara, per aver intrapreso con intelligenza, determinazione ed entusiasmo un percorso poi completato attraverso l'impegno di Giulia Laddaga prima ed infine di Michele Naglieri». Conclude Valente: «Questo prestigioso riconoscimento ne è la prova: il volto di Gravina sta cambiando e il mondo ne sta conoscendo ed apprezzando la vera identità e le reali potenzialità». Un cammino suggellato, sabato scorso, dalla consegna del diploma di affiliazione, nell'ambito dei lavori del coordinamento dell'associazione, che si sono svolti ad Abbiategrasso ed ai quali ha preso parte, in rappresentanza del Municipio gravinese, proprio l'assessore Naglieri. Il riconoscimento è stato conferito alla presenza del direttore di Cittàslow International, Pier Giorgio Oliveti, e del vicepresidente Arnould Rodenburg.