Eventi
"Gravina in miniatura", una comoda passeggiata tra le bellezze della città
La mostra allestita presso l'Archeoclub è visitabile fino a metà maggio
Gravina - giovedì 6 aprile 2017
10.45
"È la più comoda passeggiata che si possa fare per visitare tutta Gravina, apprezzando ogni minimo particolare che sfugge a chi guarda dal basso". È così che il presidente dell'Archeoclub Gravina, Innocente Cataldi, presenta la mostra, allestita presso la sede in via Matteotti, del maestro Massimo Loglisci, intitolata "Gravina in Miniatura".
"Questa - racconta Loglisci - è una passione che coltivo fin da quando ero bambino. Essendo un artigiano del marmo, nei ritagli di tempo, mi sono dilettato a riprodurre i monumenti di Gravina sino a quando ne è venuta fuori una piccola riproduzione in scala dell'intera città". Diversi i luoghi di valenza storica e religiosa, tutti realizzati in mazzaro, la pietra locale, e riprodotti dal maestro in scala: le opere più grandi, in scala 1:50 sono la Cattedrale e la Madonna delle Grazie, ultimo lavoro eseguito ed inaugurato sabato 1° aprile 2017, alla presenza del sindaco Alesio Valente, Don Saverio Ciaccia e Don Giovanni Bruno, in occasione dell'apertura della mostra stessa.
"Subito dopo i lavori di restauro - confessa l'artista gravinese - mi sono letteralmente innamorato della Basilica Cattedrale, un gioiellino, e così mi ero ripromesso di riprodurla in scala con le mie mani: ci sono voluti 13.000 pezzi incollati uno sull'altro, mattoncino a mattoncino, e un anno e mezzo di lavoro ed ecco qua il risultato. Sicuramente non mi fermerò qui, questo è solamente il primo passo di un lungo percorso".
Tra le tante opere architettoniche della città, figurano nell'esposizione del maestro Loglisci anche il Ponte Acquedotto, il Castello Svevo in duplice veste - allo stato attuale e com'era un tempo -, la Biblioteca Fynia e molto altro.
Una panoramica dei luoghi più belli e caratteristici di Gravina, eseguiti con amore ed estrema precisione, che consigliamo di visitare.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino a metà maggio, nei feriali dalle ore 19.00 alle ore 20.30 e nei festivi anche in mattinata.
Per scuole e gruppi in visita nei feriali fuori dagli orari comunicati, è possibile contattare l'Archeoclub.
"Questa - racconta Loglisci - è una passione che coltivo fin da quando ero bambino. Essendo un artigiano del marmo, nei ritagli di tempo, mi sono dilettato a riprodurre i monumenti di Gravina sino a quando ne è venuta fuori una piccola riproduzione in scala dell'intera città". Diversi i luoghi di valenza storica e religiosa, tutti realizzati in mazzaro, la pietra locale, e riprodotti dal maestro in scala: le opere più grandi, in scala 1:50 sono la Cattedrale e la Madonna delle Grazie, ultimo lavoro eseguito ed inaugurato sabato 1° aprile 2017, alla presenza del sindaco Alesio Valente, Don Saverio Ciaccia e Don Giovanni Bruno, in occasione dell'apertura della mostra stessa.
"Subito dopo i lavori di restauro - confessa l'artista gravinese - mi sono letteralmente innamorato della Basilica Cattedrale, un gioiellino, e così mi ero ripromesso di riprodurla in scala con le mie mani: ci sono voluti 13.000 pezzi incollati uno sull'altro, mattoncino a mattoncino, e un anno e mezzo di lavoro ed ecco qua il risultato. Sicuramente non mi fermerò qui, questo è solamente il primo passo di un lungo percorso".
Tra le tante opere architettoniche della città, figurano nell'esposizione del maestro Loglisci anche il Ponte Acquedotto, il Castello Svevo in duplice veste - allo stato attuale e com'era un tempo -, la Biblioteca Fynia e molto altro.
Una panoramica dei luoghi più belli e caratteristici di Gravina, eseguiti con amore ed estrema precisione, che consigliamo di visitare.
La mostra resterà aperta tutti i giorni fino a metà maggio, nei feriali dalle ore 19.00 alle ore 20.30 e nei festivi anche in mattinata.
Per scuole e gruppi in visita nei feriali fuori dagli orari comunicati, è possibile contattare l'Archeoclub.