Politica
Gravina tagliata fuori dalle infrastrutture stradali
Gravina Viva chiede un consiglio comunale monotematico
Gravina - giovedì 28 novembre 2019
Il "primo cittadino" si è reso conto che Gravina è rimasta isolata dal punto di vista delle reti stradali?
Bastano quelle virgolette a rispondere ad una domanda che se non fosse retorica sarebbe quanto meno provocatoria.
La neonata sezione di Gravina Viva alza la voce contro l'amministrazione comunale e chiede attenzione della politica locale alle tematiche legate alla viabilità territoriale che ha penalizzato la città di Gravina.
Un richiamo indirizzato al sindaco e con tanto di disapprovazione per "il comportamento inerte e tardivo dell'amministrazione comunale circa la problematica relativa alle reti viarie SS96 e SP27 Tarantina".
"La nostra città, che finora era collegata da un'importante strada come la SS96, è stata praticamente tagliata fuori dall'ampliamento che ha permesso un collegamento moderno e veloce fra le città di Matera e di Bari. Arrivare a Gravina – denunciano i renziani - è diventata un'avventura; per farlo bisogna percorrere la piccola e malandata strada provinciale 27 detta "Tarantina". Riteniamo che la buona politica debba saper progettare e realizzare il benessere di tutti i cittadini, ma, invece, si ritrova spesso a dover rincorrere soluzioni ai problemi provocati da insensibilità e incompetenze a vari livelli".
La richiesta del partito è quella di rimettere il tema della viabilità in ingresso e in uscita dal paese al centro del dibattito cittadino con un consiglio comunale monotematico "per ascoltare tutta la Città circa le difficoltà di percorrenza delle reti stradali che collegano Gravina a Bari e a Matera".
Al sindaco il compito di convocare un tavolo congiunto tra Anas, Comune e Regione e "trovare la soluzione per ripristinare la giusta percorrenza della SS96 in direzione Gravina a partire dall'ex svincolo verso Matera per poi intervenire con lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza della provinciale "Tarantina" che tante ansie tra suscitando negli automobilisti gravinesi.
Bastano quelle virgolette a rispondere ad una domanda che se non fosse retorica sarebbe quanto meno provocatoria.
La neonata sezione di Gravina Viva alza la voce contro l'amministrazione comunale e chiede attenzione della politica locale alle tematiche legate alla viabilità territoriale che ha penalizzato la città di Gravina.
Un richiamo indirizzato al sindaco e con tanto di disapprovazione per "il comportamento inerte e tardivo dell'amministrazione comunale circa la problematica relativa alle reti viarie SS96 e SP27 Tarantina".
"La nostra città, che finora era collegata da un'importante strada come la SS96, è stata praticamente tagliata fuori dall'ampliamento che ha permesso un collegamento moderno e veloce fra le città di Matera e di Bari. Arrivare a Gravina – denunciano i renziani - è diventata un'avventura; per farlo bisogna percorrere la piccola e malandata strada provinciale 27 detta "Tarantina". Riteniamo che la buona politica debba saper progettare e realizzare il benessere di tutti i cittadini, ma, invece, si ritrova spesso a dover rincorrere soluzioni ai problemi provocati da insensibilità e incompetenze a vari livelli".
La richiesta del partito è quella di rimettere il tema della viabilità in ingresso e in uscita dal paese al centro del dibattito cittadino con un consiglio comunale monotematico "per ascoltare tutta la Città circa le difficoltà di percorrenza delle reti stradali che collegano Gravina a Bari e a Matera".
Al sindaco il compito di convocare un tavolo congiunto tra Anas, Comune e Regione e "trovare la soluzione per ripristinare la giusta percorrenza della SS96 in direzione Gravina a partire dall'ex svincolo verso Matera per poi intervenire con lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza della provinciale "Tarantina" che tante ansie tra suscitando negli automobilisti gravinesi.