La città
Gravina tra i Borghi più belli d’Italia
Soddisfazione del sindaco Lagreca: “premiato il nostro impegno”
Gravina - sabato 23 novembre 2024
C'è anche Gravina nella lista dei Borghi più belli d'Italia. La cittadina murgiana, infatti, è stata inserita nella lista dei nuovi dieci Borghi Più Belli d'Italia, stilata dall'omonima associazione che si occupa di creare un elenco dei centri che compongono quell'Italia "nascosta", tutta da scoprire e far conoscere.
Un risultato importante che- dicono da Palazzo di Città- "premia i grandi passi avanti fatti sul cammino della promozione e della valorizzazione di Gravina e delle sue bellezze, cogliendo una grande occasione di sviluppo economico e sociale".
Estremamente soddisfatto per il riconoscimento il sindaco Lagreca che ha commenta il riconoscimento dell'associazione nata 22anni orsono all'interno della Consulta del Turismo dell'ANCI con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte, cultura e paesaggi presente nei piccoli centri italiani. Del sodalizio fanno parte 360 Borghi selezionati e certificati che rappresentano "l'espressione della Bellezza e del fascino di cui l'Italia è leader nel mondo".
Una soddisfazione ancora più grande, se si considera la difficoltà di poter essere selezionati, in via del tutto eccezionale, come borgo tra i più belli della penisola. Infatti- spiegano gli inquilini di Via Vittorio Veneto 12- per essere ammessi alla lista i parametri sarebbero quelli di avere una popolazione che non supera i 15mila abitanti nell'intero territorio comunale e non contarne più di 2.000 nel borgo. Ragioni che hanno portato la città ad essere inserita in qualità di "borgo ospite" per due anni (2025-2027).
Una selezione rigorosa che ha riconosciuto l'impegno della città dimostratasi- dicono dal Comune- "sempre più all'altezza delle moderne sfide del turismo, che chiedono alti livelli qualitativi della vita per i residenti e un efficiente sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori".
Un iter di ammissione che ha preso in considerazione il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, le iniziative per la tutela dell'ambiente, i servizi per la popolazione e per l'accoglienza turistica, culminato con la visita della commissione esaminatrice avvenuta lo scorso luglio, quando ad accogliere il comitato scientifico erano stati il sindaco e l'allora assessore al turismo Giusy Festa.
"La lista di attesa per entrare a far parte dell'ambito club è infatti molto lunga ed i criteri di selezione sono molto seri e rigidi, per cui sono particolarmente orgoglioso dell'esito positivo giunto alla nostra richiesta. Voglio ringraziare in particolar modo l'ex Assessore Giusy Festa che ha lavorato con impegno e dedizione perché si ottenesse questo importante risultato" - ha detto il primo cittadino gravinese, con Gravina che nel 2025 sarà rappresentata sulla guida, grazie agli scatti di Carlo Centonze, che hanno catturato alcuni tra gli scorci più suggestivi del centro antico.
Un risultato importante che- dicono da Palazzo di Città- "premia i grandi passi avanti fatti sul cammino della promozione e della valorizzazione di Gravina e delle sue bellezze, cogliendo una grande occasione di sviluppo economico e sociale".
Estremamente soddisfatto per il riconoscimento il sindaco Lagreca che ha commenta il riconoscimento dell'associazione nata 22anni orsono all'interno della Consulta del Turismo dell'ANCI con l'obiettivo di valorizzare e promuovere il grande patrimonio di storia, arte, cultura e paesaggi presente nei piccoli centri italiani. Del sodalizio fanno parte 360 Borghi selezionati e certificati che rappresentano "l'espressione della Bellezza e del fascino di cui l'Italia è leader nel mondo".
Una soddisfazione ancora più grande, se si considera la difficoltà di poter essere selezionati, in via del tutto eccezionale, come borgo tra i più belli della penisola. Infatti- spiegano gli inquilini di Via Vittorio Veneto 12- per essere ammessi alla lista i parametri sarebbero quelli di avere una popolazione che non supera i 15mila abitanti nell'intero territorio comunale e non contarne più di 2.000 nel borgo. Ragioni che hanno portato la città ad essere inserita in qualità di "borgo ospite" per due anni (2025-2027).
Una selezione rigorosa che ha riconosciuto l'impegno della città dimostratasi- dicono dal Comune- "sempre più all'altezza delle moderne sfide del turismo, che chiedono alti livelli qualitativi della vita per i residenti e un efficiente sistema di accoglienza e di ospitalità per turisti e visitatori".
Un iter di ammissione che ha preso in considerazione il patrimonio artistico, storico, culturale e paesaggistico, le iniziative per la tutela dell'ambiente, i servizi per la popolazione e per l'accoglienza turistica, culminato con la visita della commissione esaminatrice avvenuta lo scorso luglio, quando ad accogliere il comitato scientifico erano stati il sindaco e l'allora assessore al turismo Giusy Festa.
"La lista di attesa per entrare a far parte dell'ambito club è infatti molto lunga ed i criteri di selezione sono molto seri e rigidi, per cui sono particolarmente orgoglioso dell'esito positivo giunto alla nostra richiesta. Voglio ringraziare in particolar modo l'ex Assessore Giusy Festa che ha lavorato con impegno e dedizione perché si ottenesse questo importante risultato" - ha detto il primo cittadino gravinese, con Gravina che nel 2025 sarà rappresentata sulla guida, grazie agli scatti di Carlo Centonze, che hanno catturato alcuni tra gli scorci più suggestivi del centro antico.