Territorio
Grottelline, Poggiorsini dice no alla discarica
Polemiche per la presenza degli esponenti politici
Gravina - domenica 29 giugno 2014
11.53
Poggiorsini dice no alla discarica di Grottelline, ma la presenza della politica divide e fa discutere.
Colpa anche della bella giornata di domenica mattina, ma solo un centinaio di cittadini ha risposto all'invito del comitato "No discarica". Forse è la presenza di esponenti politici locali e regionali, nello specifico, i circoli del Pd locale guidati dalla parlamentare Liliana Ventricelli, insieme agli esponenti regionali di centrodestra Ignazio Zullo e Nino Marmo, che fa discutere molti e che probabilmente ha tenuto lontano più di un oppositore, primo fra tutti il sindaco di Spinazzola Nicola di Tullio.
Soddisfatto il neosindaco Michele Armienti, che sottolinea il carattere allegro e giovanile del corteo: "Una manifestazione pacifica, gentile, composta e che vede partecipare tanti giovani, nonostante la bella giornata ed il contesto della trebbiatura. C'è la consapevolezza che l'ambiente è cosa importante, maggiore rispetto a 20 anni fa quando è iniziata questa storia ". Il primo cittadino usa toni dialoganti: "Sono stato in Regione dal governatore Vendola e l'ho trovato accomodante. E' iniziata una interlocuzione, per questo dico no a toni aspri. Dobbiamo fare capire che oggi non c'è più l'urgenza di avere una discarica simile, che si può diversificare e che esiste il compostaggio. Abbiamo un paradiso ambientale, storico, una vera oasi di pace. Se ci fanno questo ce lo rovinano. Siamo pochi, ma sempre cittadini italiani e abbiamo il diritto di scegliere il nostro futuro". Armienti preferisce evitare le polemiche: "Ringrazio tutte le forze politiche presenti, dalla manifestazione di oggi deve venire un messaggio di dialogo e non di ostracismo".
Per Ignazio Di Mauro, sindaco di Poggiorsini per oltre un ventennio, la presenza alla manifestazione è la rivendicazione di una coerenza che in paese va oltre i colori politici e vede compatta un'intera comunità: "Ci opponiamo in tutti i modi da 25 anni a una discarica che stravolgerà un territorio. Non potrebbe essere diversamente per chi ha sempre impostato programmi di sviluppo legati ad ambiente, paesaggio e cultura rurale. Grottelline è un sito che simboleggia un modo di fare, quello di chi decide le cose sulla carta senza venire a vedere e senza avere una percezione della situazione reale. Nei Pug si parla di turismo, natura, territorio e poi, quando si vuole, si fanno tutte le deroghe possibili e immaginabili".
Non manca una frecciata rivolta agli esponenti del Pd presenti: "Non si può venire a manifestare quando poi, in consiglio regionale, si vota a favore della discarica".
Se le comunità locali sono unite nella loro battaglia contro la discarica di Grottelline, insomma, la politica non cessa di alimentare la polemica sulle responsabilità.
Colpa anche della bella giornata di domenica mattina, ma solo un centinaio di cittadini ha risposto all'invito del comitato "No discarica". Forse è la presenza di esponenti politici locali e regionali, nello specifico, i circoli del Pd locale guidati dalla parlamentare Liliana Ventricelli, insieme agli esponenti regionali di centrodestra Ignazio Zullo e Nino Marmo, che fa discutere molti e che probabilmente ha tenuto lontano più di un oppositore, primo fra tutti il sindaco di Spinazzola Nicola di Tullio.
Soddisfatto il neosindaco Michele Armienti, che sottolinea il carattere allegro e giovanile del corteo: "Una manifestazione pacifica, gentile, composta e che vede partecipare tanti giovani, nonostante la bella giornata ed il contesto della trebbiatura. C'è la consapevolezza che l'ambiente è cosa importante, maggiore rispetto a 20 anni fa quando è iniziata questa storia ". Il primo cittadino usa toni dialoganti: "Sono stato in Regione dal governatore Vendola e l'ho trovato accomodante. E' iniziata una interlocuzione, per questo dico no a toni aspri. Dobbiamo fare capire che oggi non c'è più l'urgenza di avere una discarica simile, che si può diversificare e che esiste il compostaggio. Abbiamo un paradiso ambientale, storico, una vera oasi di pace. Se ci fanno questo ce lo rovinano. Siamo pochi, ma sempre cittadini italiani e abbiamo il diritto di scegliere il nostro futuro". Armienti preferisce evitare le polemiche: "Ringrazio tutte le forze politiche presenti, dalla manifestazione di oggi deve venire un messaggio di dialogo e non di ostracismo".
Per Ignazio Di Mauro, sindaco di Poggiorsini per oltre un ventennio, la presenza alla manifestazione è la rivendicazione di una coerenza che in paese va oltre i colori politici e vede compatta un'intera comunità: "Ci opponiamo in tutti i modi da 25 anni a una discarica che stravolgerà un territorio. Non potrebbe essere diversamente per chi ha sempre impostato programmi di sviluppo legati ad ambiente, paesaggio e cultura rurale. Grottelline è un sito che simboleggia un modo di fare, quello di chi decide le cose sulla carta senza venire a vedere e senza avere una percezione della situazione reale. Nei Pug si parla di turismo, natura, territorio e poi, quando si vuole, si fanno tutte le deroghe possibili e immaginabili".
Non manca una frecciata rivolta agli esponenti del Pd presenti: "Non si può venire a manifestare quando poi, in consiglio regionale, si vota a favore della discarica".
Se le comunità locali sono unite nella loro battaglia contro la discarica di Grottelline, insomma, la politica non cessa di alimentare la polemica sulle responsabilità.