Territorio
Grottesolagne: monumento all’inciviltà
La palestra in corso Di Vittorio ancora vittima di atti vandalici. Bagni e servizi divelti
Gravina - giovedì 25 agosto 2011
Ancora atti vandalici alla palestra Grottesolagne. Ancora una volta il centro sportivo di corso Giuseppe Di Vittorio, che nonostante sia stato completato da alcuni anni resta ancora inagibile, è stato assaltato da una banda di vandali così come è già accaduto negli anni addietro.
I danni sono ingenti e a giudicare dalle immagini di seguito allegate è ovvio che non si tratta di una ragazzata ne tanto meno di un "passatempo alternativo" . Infatti sono state divelte le porte e distrutti bagni e spogliatoi. I servizi sono praticamente inesistenti e degli spogliatoi resta un cumulo di stracci ridotti in brandelli e panche distrutte alla mercè di insetti e animali di ogni tipo. Persino la porta del vano caldaia è stata distrutta e le caldaie pericolosamente scoperte così come il serbatoio dell'acqua.
Eppure la palestra è protetta da un robusto cancello che si affaccia su una delle vie più trafficate della città. Come è possibile che qualcuno abbia potuto distruggere 4 stanze indisturbato?
Semplicemente perché i servizi della palestra sono allocati esattamente alle spalle della struttura che intanto è stata murata e dichiarata definitivamente inagibile.
Inoltre basta fare pochi passi oltre la scuola Tommaso Fiore, infilarsi nella pineta altrettanto abbandonata, percorrere un passaggio tortuoso e pieno di rifiuti di ogni genere, circumnavigare ciò che resta del campo di calcio dove in inverno alcune associazioni fanno allenare i loro sportivi ed il gioco è fatto.
Cancelli aperti, porte spalancate…occorre solo fare attenzione alle lucertole.
Eppure la nuova giunta Divella si era prodigata quasi subito per effettuare lavori di recupero della struttura e istallare l'impianto di riscaldamento così da rendere fruibile almeno il campo e i servizi in attesa di recuperare interamente la struttura.
Il Movimento civico gravinese da sempre sensibile alle tematiche dello sport parla di atti vergognosi e si scaglia contro l'amministrazione comunale: "Nell'arco di oltre due anni e mezzo di governo abbiamo assistito al valzer della rimozione degli assessori allo sport per mero capriccio di qualche esponente politico. Ad oggi, tale ruolo è assegnato ad un imprenditore edile che ha poco a che fare con il mondo dello sport". E non risparmia nemmeno il presidente della commissione comunale Buonamassa che : "a parte qualche comizietto vecchio stile, nulla di concreto ha prodotto sino ad oggi per lo sport e gli sportivi gravinesi. Fino a quando lo sport sarà inteso come una disciplina che non porta business ai nostri politici, continueremo sempre a parlare della palestra Grottesolagne quale eterna incompiuta".
Intanto la buona notizia è che anche il piano triennale delle opere pubbliche per il 2011, qualora il bilancio comunale sarà approvato, prevede lo stanziamento di 500 mila euro per il recupero funzionale della struttura più altri 500 mila euro da spendere nel 2012 per la realizzazione di una pista di atletica.
Non ci resta che aspettare.
I danni sono ingenti e a giudicare dalle immagini di seguito allegate è ovvio che non si tratta di una ragazzata ne tanto meno di un "passatempo alternativo" . Infatti sono state divelte le porte e distrutti bagni e spogliatoi. I servizi sono praticamente inesistenti e degli spogliatoi resta un cumulo di stracci ridotti in brandelli e panche distrutte alla mercè di insetti e animali di ogni tipo. Persino la porta del vano caldaia è stata distrutta e le caldaie pericolosamente scoperte così come il serbatoio dell'acqua.
Eppure la palestra è protetta da un robusto cancello che si affaccia su una delle vie più trafficate della città. Come è possibile che qualcuno abbia potuto distruggere 4 stanze indisturbato?
Semplicemente perché i servizi della palestra sono allocati esattamente alle spalle della struttura che intanto è stata murata e dichiarata definitivamente inagibile.
Inoltre basta fare pochi passi oltre la scuola Tommaso Fiore, infilarsi nella pineta altrettanto abbandonata, percorrere un passaggio tortuoso e pieno di rifiuti di ogni genere, circumnavigare ciò che resta del campo di calcio dove in inverno alcune associazioni fanno allenare i loro sportivi ed il gioco è fatto.
Cancelli aperti, porte spalancate…occorre solo fare attenzione alle lucertole.
Eppure la nuova giunta Divella si era prodigata quasi subito per effettuare lavori di recupero della struttura e istallare l'impianto di riscaldamento così da rendere fruibile almeno il campo e i servizi in attesa di recuperare interamente la struttura.
Il Movimento civico gravinese da sempre sensibile alle tematiche dello sport parla di atti vergognosi e si scaglia contro l'amministrazione comunale: "Nell'arco di oltre due anni e mezzo di governo abbiamo assistito al valzer della rimozione degli assessori allo sport per mero capriccio di qualche esponente politico. Ad oggi, tale ruolo è assegnato ad un imprenditore edile che ha poco a che fare con il mondo dello sport". E non risparmia nemmeno il presidente della commissione comunale Buonamassa che : "a parte qualche comizietto vecchio stile, nulla di concreto ha prodotto sino ad oggi per lo sport e gli sportivi gravinesi. Fino a quando lo sport sarà inteso come una disciplina che non porta business ai nostri politici, continueremo sempre a parlare della palestra Grottesolagne quale eterna incompiuta".
Intanto la buona notizia è che anche il piano triennale delle opere pubbliche per il 2011, qualora il bilancio comunale sarà approvato, prevede lo stanziamento di 500 mila euro per il recupero funzionale della struttura più altri 500 mila euro da spendere nel 2012 per la realizzazione di una pista di atletica.
Non ci resta che aspettare.