Politica
Gruppo Misto: "Fedeli alla maggioranza, ma chiediamo dimissioni"
Lupoli: "La caduta di Valente? Dipende da loro"
Gravina - domenica 3 agosto 2014
09.00
"Non siamo passati all'opposizione, ma aspettiamo un gesto forte dal sindaco: le dimissioni".
Così Vito Mazzarella risponde in merito all'assenza del Gruppo Misto dall'ultimo consiglio comunale, una vistosa diserzione che aveva fatto parlare di un prossimo passaggio tra le file della minoranza, dopo la richiesta di azzeramento della giunta.
Un ribaltone che per ora i consiglieri centristi si affettano ad escludere: "Confermiamo l'appoggio esterno alla maggioranza – continua il consigliere– ma aspettiamo una risposta netta in merito alle nostre richieste, che non sono di poltrone ma di soluzioni ai problemi della città. Lunedì ci sarà un incontro a cui non siamo stati invitati, siamo disponibili a partecipare ma finora non abbiamo saputo nulla".
Il Gruppo Misto, insomma, non chiude la porta al dialogo, ma come intende comportarsi d'ora in poi in consiglio? "Voteremo di volta in volta in base ai provvedimenti", è la risposta di Mazzarella, che evidentemente comprende anche la possibilità di non presentarsi a votazioni decisive come quella sul bilancio: un segnale silenzioso quanto eloquente per Valente, che vedrebbe perdere tre voti preziosi. Voti che, qualora diventassero contrari, renderebbero accidentato il percorso della maggioranza ed il prosieguo del governo cittadino.
La posizione dei dissidenti, del resto, è unanime: "Confermo tutto quello che ha detto Mazzarella a nome del gruppo – è il laconico commento di Lupoli – facciamo parte della maggioranza ma chiediamo un azzeramento netto". Quanto alle voci che lo vorrebbero artefice della prossima caduta dell'amministrazione, il presidente del consiglio è altrettanto lapidario: "Non dipende da noi, ma da loro".
Così Vito Mazzarella risponde in merito all'assenza del Gruppo Misto dall'ultimo consiglio comunale, una vistosa diserzione che aveva fatto parlare di un prossimo passaggio tra le file della minoranza, dopo la richiesta di azzeramento della giunta.
Un ribaltone che per ora i consiglieri centristi si affettano ad escludere: "Confermiamo l'appoggio esterno alla maggioranza – continua il consigliere– ma aspettiamo una risposta netta in merito alle nostre richieste, che non sono di poltrone ma di soluzioni ai problemi della città. Lunedì ci sarà un incontro a cui non siamo stati invitati, siamo disponibili a partecipare ma finora non abbiamo saputo nulla".
Il Gruppo Misto, insomma, non chiude la porta al dialogo, ma come intende comportarsi d'ora in poi in consiglio? "Voteremo di volta in volta in base ai provvedimenti", è la risposta di Mazzarella, che evidentemente comprende anche la possibilità di non presentarsi a votazioni decisive come quella sul bilancio: un segnale silenzioso quanto eloquente per Valente, che vedrebbe perdere tre voti preziosi. Voti che, qualora diventassero contrari, renderebbero accidentato il percorso della maggioranza ed il prosieguo del governo cittadino.
La posizione dei dissidenti, del resto, è unanime: "Confermo tutto quello che ha detto Mazzarella a nome del gruppo – è il laconico commento di Lupoli – facciamo parte della maggioranza ma chiediamo un azzeramento netto". Quanto alle voci che lo vorrebbero artefice della prossima caduta dell'amministrazione, il presidente del consiglio è altrettanto lapidario: "Non dipende da noi, ma da loro".