Politica
I Democratici e riformisti scaricano Divella
Il partito sfiducia l'assessore all'ambiente e nomina nuovi rappresentanti
Gravina - venerdì 9 maggio 2014
11.16
Un fulmine a ciel sereno.
La decisione è arrivata al termine di una riunione di partito durante la quale i responsabili del partito hanno emesso la loro sentenza: sfiduciare l'assessore all'ambiente Cristian Divella.
Una decisione messa nero su bianco in una lettera inviata al sindaco, Alesio Valente nella quale i si chiede al primo cittadino "di congelare le deleghe sino a successiva indicazione da parte dei soggetti legittimati alla designazione".
Soggetti che nello specifico sono l'ex assessore Maddalena Grillo e Nicola Bellino "designati dal partito come unici e soli delegati a rappresentare il movimento nei rapporti con la coalizione".
Rapporti politici che, si precisa nel documento, non cambiano tanto nei confronti del sindaco a cui i Democratici e Riformisti confermano la propria fiducia quanto nei confronti della coalizione impegnandosi a mantenere gli obiettivi politico- amministrativi presi con il resto della maggioranza. In definita, per il Movimento dei Democratici e Riformisti, si sta consumando l'ennesima spaccatura interna causata dalle difficoltà di mantenere unito il partito nel confronto con il governo cittadino.
La conferma?
Il documento inviato al sindaco è sottoscritto dai due delegati, Grillo e Bellino, e solo dal consigliere Giuseppe Dipalma. Dell'altro rappresentate in consiglio, Giovanni Depascale, non c'è traccia.
La decisione è arrivata al termine di una riunione di partito durante la quale i responsabili del partito hanno emesso la loro sentenza: sfiduciare l'assessore all'ambiente Cristian Divella.
Una decisione messa nero su bianco in una lettera inviata al sindaco, Alesio Valente nella quale i si chiede al primo cittadino "di congelare le deleghe sino a successiva indicazione da parte dei soggetti legittimati alla designazione".
Soggetti che nello specifico sono l'ex assessore Maddalena Grillo e Nicola Bellino "designati dal partito come unici e soli delegati a rappresentare il movimento nei rapporti con la coalizione".
Rapporti politici che, si precisa nel documento, non cambiano tanto nei confronti del sindaco a cui i Democratici e Riformisti confermano la propria fiducia quanto nei confronti della coalizione impegnandosi a mantenere gli obiettivi politico- amministrativi presi con il resto della maggioranza. In definita, per il Movimento dei Democratici e Riformisti, si sta consumando l'ennesima spaccatura interna causata dalle difficoltà di mantenere unito il partito nel confronto con il governo cittadino.
La conferma?
Il documento inviato al sindaco è sottoscritto dai due delegati, Grillo e Bellino, e solo dal consigliere Giuseppe Dipalma. Dell'altro rappresentate in consiglio, Giovanni Depascale, non c'è traccia.