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La città

I dipendenti dell’azienda Divella a colloquio con il commissario straordinario

Divella: “non possiamo chiudere il punto vendita in via Dolcecanto e tenere aperti gli altri”. "Senza l'ossigeno non si va avanti"

Non se la sono sentita di lasciare soli i 70 lavoratori, e così anche i titolari del gruppo Divella hanno partecipato questa mattina alla riunione con il Commissario Prefettizio tenutasi nella sala consiliare del Palazzo di Città.

Chiaro e diretto Christian Divella: "Non è un capriccio, a livello aziendale non riusciamo a sostenere l'attività chiusa in questo momento. Quel punto vendita (alla S.P. per Dolcecanto ndr) fa determinati incassi che servono a foraggiare nei momenti di difficoltà i punti vendita più piccoli, e senza l'ossigeno non si va avanti".
Detto in altri termini, o tutti o nessuno. È stata questa la richiesta che Christian Divella, titolare dell'omonimo gruppo di supermercati, ha rivolto al Commissario Straordinario, Ciro Trotta: l'alternativa non c'è. O si riapre il punto vendita sulla strada per Dolcecanto o si chiude tutto e si lascia il Paese.

"Non abbiamo tempo, non possiamo perdere gli incassi. Chiediamo una risposta in 2 giorni", ha concluso Christian Divella.

Difronte ad una richiesta tanto perentoria, il Commissario ha sospeso la riunione in sala consiliare per spostarsi in sala giunta, e alla presenza dei soli tecnici, visionare le carte e verificare il da farsi.
"Senza aver visionato tutte le carte del caso non possiamo rilasciare autorizzazioni, non possiamo prendere decisioni. Stiamo parlando di diritto penale", così hanno parlato dall'amministrazione comunale.

Seguono aggiornamenti.
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