La città
I francescani ringraziano la città per la solidarietà
Tanto sostegno alla mensa e all’emporio della carità durante l'emergenza
Gravina - mercoledì 8 luglio 2020
Comunicato Stampa
Con una lettera aperta di fra' Daniele M. Maiorano, la Comunità dei Frati Minori Conventuali ha ringraziato la città di Gravina per il grande sostegno ricevuto durante l'emergenza sanitaria.
"Sorelle e fratelli carissimi - si legge nella lettera aperta - il periodo che abbiamo trascorso ha messo a dura prova un po' tutti. Le notizie trasmesse quotidianamente sui numeri del contagio hanno polarizzato l'attenzione e la paura di tanti ma, nella nostra comunità parrocchiale, la solidarietà verso i fratelli più bisognosi non si è mai fermata, anzi.
Per fronteggiare questa situazione del tutto nuova, il lavoro quotidiano di volontarie e volontari è proseguito con più forza e determinazione, ed ora che la fase emergenziale sembra essersi attenuata, è giunto il momento di rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati affinché i servizi che quotidianamente offriamo potessero continuare anche in piena pandemia. In un periodo particolarmente difficile, dove l'esposizione al pubblico ha reso maggiormente gravoso l'impegno dei nostri volontari, non è mai mancata la vicinanza di tanti.
"Sono tante - sottolineano i frati - le persone che gratuitamente e con amore si sono impegnate perché tutto potesse funzionare nella fede, nella speranza e nella carità. Generi alimentari, uova di pasqua, mascherine, guanti, prodotti per l'igiene personale e domestica, contributi economici e beni di vario tipo. Gravina si è dimostrata ancora una volta città solidale. Una solidarietà che, visto il prolungarsi dell'emergenza, si sta dimostrando sempre più necessaria. Una gara di solidarietà senza una classifica, dove vincono tutti quelli che partecipano. Un sincero e profondo ringraziamento va ai volontari parrocchiali che anche dalla fase più dura del lockdown e ancora tutt'oggi hanno donato e donano il loro tempo per lo svolgimento delle diverse attività quotidiane.
Un grande grazie a coloro che, in un momento difficile, hanno fatto gesti di grande generosità: Aziende grandi, medie e piccole, attività commerciali, partiti politici, gruppi spontanei, famiglie e singoli cittadini hanno offerto generi di prima necessità che abbiamo provveduto a distribuire alle famiglie in difficoltà tramite i pasti somministrati dalla Mensa Perfetta Laetitia e l'Emporio della Carità.
Tante sono le persone che occupandosi di due aspetti della pastorale: la carità e la missionarietà, con il loro operato, ci ricordano che la fede non può rimanere immobile, ma deve essere operosa e sempre aperta all'altro. Infine, a nome mio personale e della Comunità dei Frati rivolgo un sentito ringraziamento al nostro Vescovo e alla Caritas Diocesana, a tutta l'Amministrazione Comunale, alla Protezione Civile di Gravina, agli uffici comunali dei Servizi Sociali, al Rotary Club Altamura-Gravina e al 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura, ognuno, per ciò che poteva ha offerto costante presenza ed il sostegno con risorse strumentali ed umane che ci hanno permesso di venire incontro alle tante richieste di assistenza".
"Sorelle e fratelli carissimi - si legge nella lettera aperta - il periodo che abbiamo trascorso ha messo a dura prova un po' tutti. Le notizie trasmesse quotidianamente sui numeri del contagio hanno polarizzato l'attenzione e la paura di tanti ma, nella nostra comunità parrocchiale, la solidarietà verso i fratelli più bisognosi non si è mai fermata, anzi.
Per fronteggiare questa situazione del tutto nuova, il lavoro quotidiano di volontarie e volontari è proseguito con più forza e determinazione, ed ora che la fase emergenziale sembra essersi attenuata, è giunto il momento di rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che si sono prodigati affinché i servizi che quotidianamente offriamo potessero continuare anche in piena pandemia. In un periodo particolarmente difficile, dove l'esposizione al pubblico ha reso maggiormente gravoso l'impegno dei nostri volontari, non è mai mancata la vicinanza di tanti.
"Sono tante - sottolineano i frati - le persone che gratuitamente e con amore si sono impegnate perché tutto potesse funzionare nella fede, nella speranza e nella carità. Generi alimentari, uova di pasqua, mascherine, guanti, prodotti per l'igiene personale e domestica, contributi economici e beni di vario tipo. Gravina si è dimostrata ancora una volta città solidale. Una solidarietà che, visto il prolungarsi dell'emergenza, si sta dimostrando sempre più necessaria. Una gara di solidarietà senza una classifica, dove vincono tutti quelli che partecipano. Un sincero e profondo ringraziamento va ai volontari parrocchiali che anche dalla fase più dura del lockdown e ancora tutt'oggi hanno donato e donano il loro tempo per lo svolgimento delle diverse attività quotidiane.
Un grande grazie a coloro che, in un momento difficile, hanno fatto gesti di grande generosità: Aziende grandi, medie e piccole, attività commerciali, partiti politici, gruppi spontanei, famiglie e singoli cittadini hanno offerto generi di prima necessità che abbiamo provveduto a distribuire alle famiglie in difficoltà tramite i pasti somministrati dalla Mensa Perfetta Laetitia e l'Emporio della Carità.
Tante sono le persone che occupandosi di due aspetti della pastorale: la carità e la missionarietà, con il loro operato, ci ricordano che la fede non può rimanere immobile, ma deve essere operosa e sempre aperta all'altro. Infine, a nome mio personale e della Comunità dei Frati rivolgo un sentito ringraziamento al nostro Vescovo e alla Caritas Diocesana, a tutta l'Amministrazione Comunale, alla Protezione Civile di Gravina, agli uffici comunali dei Servizi Sociali, al Rotary Club Altamura-Gravina e al 7° Reggimento Bersaglieri di Altamura, ognuno, per ciò che poteva ha offerto costante presenza ed il sostegno con risorse strumentali ed umane che ci hanno permesso di venire incontro alle tante richieste di assistenza".