Libri
I fratellini Pappalardi e il “mistero di Gravina”
Un libro inchiesta scritto a quattro mani da Valentini e dal generale Garofano
Gravina - giovedì 8 dicembre 2022
18.33
Sono trascorsi 14 anni dal ritrovamento dei corpi senza vita di Francesco e Salvatore Pappalardi, i due fratellini di Gravina in Puglia scomparsi il 5 giugno del 2006 e ritrovati solo nel febbraio del 2008, quando il piccolo Michele cade accidentalmente in una cisterna dentro a un casolare abbandonato mentre è intento a giocare con gli amici. Un incidente che permette ai suoi soccorritori di scoprire in quello stesso luogo i resti dei piccoli fratellini scomparsi anni prima.
"Ciccio e Tore. Il Mistero di Gravina" è il titolo del libro inchiesta pubblicato da Armando Editore, nei primi giorni del corrente mese del giornalista e scrittore Mauro Valentini e del generale Luciano Garofano, già comandante dei RIS di Parma e Generale dei Carabinieri in congedo, che ha lavorato sul caso come consulente tecnico poco dopo la macabra scoperta, effettuando i sopralluoghi all'interno dell'edificio fatiscente ribattezzato dagli abitanti del posto col nome "casa delle Cento Stanze".
Dall'introduzione stralciamo quanto è possibile cogliere da questa inaspettata pubblicazione. "Francesco Pappalardi detto Ciccio, di tredici anni e suo fratello Salvatore detto Tore, due anni più piccolo, scompaiono la sera del 5 giugno 2006 dal centro di Gravina, borgo storico dell'alta Murgia.
Per lungo tempo il destino dei due ragazzi rimane avvolto nel mistero fino a che, un anno e mezzo dopo, viene arrestato il padre dei due: Filippo. Secondo l'accusa è stato lui a uccidere i figli e a nasconderne i corpi. Sembra tutto risolto quando qualche mese dopo un ragazzino, coetaneo di Ciccio e Tore, cade in una cisterna scavata nel sottosuolo di un palazzo abbandonato nel centro cittadino e da tutti chiamato
La casa delle Cento Stanze. I Vigili del Fuoco che soccorrono il ragazzo, rinvengono così i corpi di Ciccio e Tore, caduti anch'essi nello stesso luogo quella sera di due anni prima. Il ritrovamento consentirà la scarcerazione di Filippo, ingiustamente accusato, disegnando nuovi scenari sui fatti di quella sera. Luciano Garofano e Mauro Valentini ripercorrono questa clamorosa vicenda umana e giudiziaria attraverso documenti, testimonianze e avvalendosi anche della narrazione di Filippo, vittima di un errore giudiziario sventato per puro caso.
Un libro che offre percorsi non solo narrativi ma anche indicazioni concrete da destinare agli inquirenti per una possibile riapertura delle indagini e per scoprire finalmente cosa è accaduto a Ciccio e Tore. Per scoprire la verità".
"Ciccio e Tore. Il Mistero di Gravina" è il titolo del libro inchiesta pubblicato da Armando Editore, nei primi giorni del corrente mese del giornalista e scrittore Mauro Valentini e del generale Luciano Garofano, già comandante dei RIS di Parma e Generale dei Carabinieri in congedo, che ha lavorato sul caso come consulente tecnico poco dopo la macabra scoperta, effettuando i sopralluoghi all'interno dell'edificio fatiscente ribattezzato dagli abitanti del posto col nome "casa delle Cento Stanze".
Dall'introduzione stralciamo quanto è possibile cogliere da questa inaspettata pubblicazione. "Francesco Pappalardi detto Ciccio, di tredici anni e suo fratello Salvatore detto Tore, due anni più piccolo, scompaiono la sera del 5 giugno 2006 dal centro di Gravina, borgo storico dell'alta Murgia.
Per lungo tempo il destino dei due ragazzi rimane avvolto nel mistero fino a che, un anno e mezzo dopo, viene arrestato il padre dei due: Filippo. Secondo l'accusa è stato lui a uccidere i figli e a nasconderne i corpi. Sembra tutto risolto quando qualche mese dopo un ragazzino, coetaneo di Ciccio e Tore, cade in una cisterna scavata nel sottosuolo di un palazzo abbandonato nel centro cittadino e da tutti chiamato
La casa delle Cento Stanze. I Vigili del Fuoco che soccorrono il ragazzo, rinvengono così i corpi di Ciccio e Tore, caduti anch'essi nello stesso luogo quella sera di due anni prima. Il ritrovamento consentirà la scarcerazione di Filippo, ingiustamente accusato, disegnando nuovi scenari sui fatti di quella sera. Luciano Garofano e Mauro Valentini ripercorrono questa clamorosa vicenda umana e giudiziaria attraverso documenti, testimonianze e avvalendosi anche della narrazione di Filippo, vittima di un errore giudiziario sventato per puro caso.
Un libro che offre percorsi non solo narrativi ma anche indicazioni concrete da destinare agli inquirenti per una possibile riapertura delle indagini e per scoprire finalmente cosa è accaduto a Ciccio e Tore. Per scoprire la verità".