La città
I gravinesi in corteo per Anna e Frank
Pallucca: "Chi spara agli animali può farlo anche contro le persone".
Gravina - domenica 28 giugno 2015
8.14
L'amarezza non si vuole urlare nei megafoni ma raccontare sottovoce. Si percepisce nel silenzio mesto che si mescola ai brusii dei passanti, fermi ad osservare o intenti a leggere i volantini distribuiti dai volontari.
Si chiede giustizia per Anna e Frank, i due randagi colpiti dalla mano di un uomo che contro di loro ha premuto svariate volte il grilletto di una pistola. Colpita a morte Anna e ferito gravemente Frank, questo il bollettino di quella che avrebbe dovuto essere una mattinata ordinaria. "Questa manifestazione promuove la legalità a 360°", spiega Lucia Pallucca, presidente della "Lega nazionale per la difesa del cane" di Gravina organizzatrice del corteo che ieri sera ha attraversato la cittadina. La manifestazione è stata supportata dalla sezione nazionale, da quelle provinciali e dalle Guardie zoofile. "Dovrebbero partecipare anche tutti quei cittadini che non amano i cani perchè qui si parla di legalità, di atti violenti che vanno condannati - precisa Pallucca e aggiunge - vogliamo dare una voce a chi una voce non ce l'ha, per questo voglio ringraziare per l'impegno il governatore Emiliano, la Lega del cane nazionale ed il sindaco Valente". A seguire il cordone di volontari, cittadini, bambini e quadrupedi anche il primo cittadino gravinese, Alesio Valente e l'assessore Michele Naglieri. "Chi è in grado di fare questo contro degli animali potrebbe essere perfettamente in grado di farlo anche contro le persone, è questo che dobbiamo capire", conclude il presidente.
Una triste vicenda che evoca in toto le sorti di tanti altri animali uccisi da cittadini a volte crudeli, a volte esasperati. E per interrompere il circolo vizioso che ci porta verso una strada già segnata, si cerca un pretesto per far riflettere, affinché atti del genere non debbano mai più ripetersi.
Si chiede giustizia per Anna e Frank, i due randagi colpiti dalla mano di un uomo che contro di loro ha premuto svariate volte il grilletto di una pistola. Colpita a morte Anna e ferito gravemente Frank, questo il bollettino di quella che avrebbe dovuto essere una mattinata ordinaria. "Questa manifestazione promuove la legalità a 360°", spiega Lucia Pallucca, presidente della "Lega nazionale per la difesa del cane" di Gravina organizzatrice del corteo che ieri sera ha attraversato la cittadina. La manifestazione è stata supportata dalla sezione nazionale, da quelle provinciali e dalle Guardie zoofile. "Dovrebbero partecipare anche tutti quei cittadini che non amano i cani perchè qui si parla di legalità, di atti violenti che vanno condannati - precisa Pallucca e aggiunge - vogliamo dare una voce a chi una voce non ce l'ha, per questo voglio ringraziare per l'impegno il governatore Emiliano, la Lega del cane nazionale ed il sindaco Valente". A seguire il cordone di volontari, cittadini, bambini e quadrupedi anche il primo cittadino gravinese, Alesio Valente e l'assessore Michele Naglieri. "Chi è in grado di fare questo contro degli animali potrebbe essere perfettamente in grado di farlo anche contro le persone, è questo che dobbiamo capire", conclude il presidente.
Una triste vicenda che evoca in toto le sorti di tanti altri animali uccisi da cittadini a volte crudeli, a volte esasperati. E per interrompere il circolo vizioso che ci porta verso una strada già segnata, si cerca un pretesto per far riflettere, affinché atti del genere non debbano mai più ripetersi.