Eventi
I MorescaNova alla 52esima Europeade
La compagnia gravinese impegnata in Svezia dal 5 al 9 agosto.
Gravina - lunedì 3 agosto 2015
10.32
La compagnia gravinese di canto folk-popolare "MorescaNova" prepara le valige per portare alla 52a edizione dell'Europeade le nostre tradizioni popolari, raccontante attraverso la musica e i canti.
L' Europeade è il più grande festival della cultura popolare europea; una grande festa europea dell'amicizia, celebrata attraverso la musica e le danze folkloristiche. Quest'anno la kermesse si terrà ad Helsingborg, in Svezia, dal 5 al 9 agosto, con la partecipazione di duecentocinquanta gruppi provenienti da tutte le nazioni europee. Oltre seimila persone che, indossando i propri abiti tipici, ballando e suonando i pezzi della propria cultura, si propongono di salvaguardare e condividere il patrimonio culturale immateriale dei Paesi d'origine.
MorescaNova da tantissimi anni si prefigge l'obiettivo di non disperdere quella fonte culturale rappresentata dai canti popolari che, insieme ai proverbi e all'idioma dialettale, esprimono gli indizi essenziali che portano alle radici della cultura di Gravina e dei Paesi dell'Alta Murgia. MorescaNova è Aldo Andriani, Raffaele Candeliere, Michele Cornacchia, Pietro Laico, Pietro Masciandaro, Renzo Paternoster, Nicolò Petrafesa, Dario Servidio, Sandro Varvara.
La compagnia ha portato i canti e la musica della nostra Murgia in numerose piazze italiane ed estere, vincendo il secondo premio al 1° Festival Nazionale della Canzone Popolare della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (Sgurgola, ottobre 2009). Fanno sapere i moreschi: "Siamo pronti e carichi anche per questa nuova avventura. Tutti ci impegneremo, come sempre, per portare in alto la bandiera italiana, pugliese, gravinese e di tutta l'Alta Murgia all'edizione svedese dell'Europeade. Noi crediamo, per dirla con le parole del filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (1744-1803), che "i canti popolari sono gli archivi del popolo, il tesoro della sua scienza, della sua religione, della vita dei suoi padri, dei fasti della sua storia". Per questo siamo orgogliosi di portare questo "prezioso archivio" in giro per il mondo, affinché tutti apprezzino la potenza della poesia popolare cantata, colma dei sogni, delle passioni e delle lacrime dei nostri avi".
L' Europeade è il più grande festival della cultura popolare europea; una grande festa europea dell'amicizia, celebrata attraverso la musica e le danze folkloristiche. Quest'anno la kermesse si terrà ad Helsingborg, in Svezia, dal 5 al 9 agosto, con la partecipazione di duecentocinquanta gruppi provenienti da tutte le nazioni europee. Oltre seimila persone che, indossando i propri abiti tipici, ballando e suonando i pezzi della propria cultura, si propongono di salvaguardare e condividere il patrimonio culturale immateriale dei Paesi d'origine.
MorescaNova da tantissimi anni si prefigge l'obiettivo di non disperdere quella fonte culturale rappresentata dai canti popolari che, insieme ai proverbi e all'idioma dialettale, esprimono gli indizi essenziali che portano alle radici della cultura di Gravina e dei Paesi dell'Alta Murgia. MorescaNova è Aldo Andriani, Raffaele Candeliere, Michele Cornacchia, Pietro Laico, Pietro Masciandaro, Renzo Paternoster, Nicolò Petrafesa, Dario Servidio, Sandro Varvara.
La compagnia ha portato i canti e la musica della nostra Murgia in numerose piazze italiane ed estere, vincendo il secondo premio al 1° Festival Nazionale della Canzone Popolare della Federazione Italiana Tradizioni Popolari (Sgurgola, ottobre 2009). Fanno sapere i moreschi: "Siamo pronti e carichi anche per questa nuova avventura. Tutti ci impegneremo, come sempre, per portare in alto la bandiera italiana, pugliese, gravinese e di tutta l'Alta Murgia all'edizione svedese dell'Europeade. Noi crediamo, per dirla con le parole del filosofo tedesco Johann Gottfried Herder (1744-1803), che "i canti popolari sono gli archivi del popolo, il tesoro della sua scienza, della sua religione, della vita dei suoi padri, dei fasti della sua storia". Per questo siamo orgogliosi di portare questo "prezioso archivio" in giro per il mondo, affinché tutti apprezzino la potenza della poesia popolare cantata, colma dei sogni, delle passioni e delle lacrime dei nostri avi".