Politica
“I problemi della città sono biscotto, C/3, rigenerazione e dirigente UTC” – scrive Marchetti
Una nota di GravinainMovimento sulla crisi della Maggioranza e non solo. "Masiello ha paura che il bilancio non venga approvato" – si legge nel comunicato
Gravina - venerdì 29 luglio 2011
17.40
Nella nostra ultima intervista all'assessore Masiello, egli dichiarava che il vero problema dell'attuale crisi politica riguardava il passo di mano della Maggioranza o il suo prendere atto di dover amministrare come si deve.
Partendo da questa affermazione, il movimento politico GravinainMovimento ha denunciato che il vero motivo della richiesta del vicesindaco del rinvio dell'ultimo Consiglio comunale è stata la paura di vedere il bilancio non approvato.
"Masiello, che non nasce certamente oggi, ha preferito, complice il Presidente del Consiglio Peragina, evitare che in Consiglio arrivassero, in tempo utile, i dissidenti della maggioranza e i consiglieri di opposizione che, insieme, avrebbero potuto bocciare il bilancio di previsione" – scrive il Presidente di GravinainMovimento, Michele Marchetti.
Il movimento politico denuncia, inoltre, la politica del ricatto che impera da tempo a palazzo di città e sottolinea come "i veri guai di questa amministrazione Divella si chiamano biscotto, C/3, rigenerazione, dirigente U.T.C., certamente non rinvio del Consiglio comunale".
Il comunicato si conclude con un'ultima considerazione circa le parole di Masiello che secondo Marchetti ha utilizzato una terminologia da terrorismo psicologico nel richiamare il commissariamento del Comune e nel dichiarare che se le cose non cambiano, è bene che il Sindaco vada a casa.
L'invito del Presidente di GravinainMovimento al Sindaco è quello di recuperare la dignità perduta, riuscendo così a salvaguardare l'opinione che la gente ha di lui come "persona onesta, al sopra delle parti e scevro della cultura del dio denaro".
Partendo da questa affermazione, il movimento politico GravinainMovimento ha denunciato che il vero motivo della richiesta del vicesindaco del rinvio dell'ultimo Consiglio comunale è stata la paura di vedere il bilancio non approvato.
"Masiello, che non nasce certamente oggi, ha preferito, complice il Presidente del Consiglio Peragina, evitare che in Consiglio arrivassero, in tempo utile, i dissidenti della maggioranza e i consiglieri di opposizione che, insieme, avrebbero potuto bocciare il bilancio di previsione" – scrive il Presidente di GravinainMovimento, Michele Marchetti.
Il movimento politico denuncia, inoltre, la politica del ricatto che impera da tempo a palazzo di città e sottolinea come "i veri guai di questa amministrazione Divella si chiamano biscotto, C/3, rigenerazione, dirigente U.T.C., certamente non rinvio del Consiglio comunale".
Il comunicato si conclude con un'ultima considerazione circa le parole di Masiello che secondo Marchetti ha utilizzato una terminologia da terrorismo psicologico nel richiamare il commissariamento del Comune e nel dichiarare che se le cose non cambiano, è bene che il Sindaco vada a casa.
L'invito del Presidente di GravinainMovimento al Sindaco è quello di recuperare la dignità perduta, riuscendo così a salvaguardare l'opinione che la gente ha di lui come "persona onesta, al sopra delle parti e scevro della cultura del dio denaro".