La città
I vantaggi del sociale
San Sebastiano: un’equipe a sostegno di anziani ed extra-comunitari. Per promuovere l'integrazione sociale e la socializzazione
Gravina - martedì 17 luglio 2012
16.00
In una società come quella in cui viviamo, che dà valore alla produttività, alla velocità, alla giovinezza, all'efficienza, al consumo vistoso e immediato, all'individualismo competitivo ed esasperato, al cambiamento costante di gusti e opinioni, che ruolo hanno le persone che non riescono ad adeguarsi ai valori dominanti dettati dal progresso come gli anziani o gli extra-comunitari?
Per alcuni di loro la solitudine e l'emarginazione sono all'ordine del giorno tranne che per i fortunati che si avvicinano alle comunità e ai centri di assistenza che per fortuna nel nostro territorio non mancano. Un esempio è la cooperativa di accoglienza di San Sebastiano che da 30 anni con i suoi 300 iscritti lavora per promuovere il benessere delle persone in difficoltà .
Costituita nel 1984, grazie alla volontà di un gruppo di persone impegnate nel volontariato e con una lunga esperienza nel settore socio-sanitario, la cooperativa lavora per perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini. Un'iniziativa che per l'alta valenza sociale delle attività svolte ha guadagnato il sostegno di Monsignor Tarciso Pisani e di Don Saverio Ciaccia alimentando la soddisfazione della presidente Adele Raguso: "Penso di aver lavorato sodo e mi ritengo soddisfatta del lavoro svolto in 30 anni di attività".
Sono infatti molteplici i servizi svolti a cominciare dall'assistenza domiciliare per gli anziani in difficoltà anche se la maggior parte delle attività si svolgono nei centri diurni nati per offrire un servizio a carattere socio integrativo con la speranza di favorire il reinserimento delle persone anziane nella società attraverso attività ricreative e culturali.
Inoltre la realtà della cooperativa San Sebastiano si arricchisce non solo delle esperienze dei tanti anziani che vivoni nei gruppi appartamneto ma anche dei tanti giovani in cerca di lavoro. Due mondi a confronto che insieme perseguono un unico fine: il benessere del prossimo. Infatti, nella struttura "La dolce età" prestano la loro attività professionale una decina di persone a cui a breve si aggiungeranno 4 volonatri del servizio civile nazioanle da impiegare presso il centro diurno polivalente gestito dalla stessa cooperativa. Le attività principali del progetto "La dolce età" con cui la cooperativa ha partcepato e vinto al bandi 2011 del Servizio civile, riguarderanno iniziative di carattere ludico-ricreative finalizzate alla socializzazione. Inoltre, in collaborazione con la Protezione civile, la cooperativa dà accoglienza agli immigrati clandestini del Nord-Africa promuovendo iniziartive finalizzate all'integrazione sociale e alla promozione della nostra cultura.
In un periodo in cui le generazioni non si parlano più, condividono fra loro sempre meno valori e gli anziani vivono da soli in modesti locali, la realtà gravinese va premiata e fatta conoscere ai gravinesi e non solo.
Per alcuni di loro la solitudine e l'emarginazione sono all'ordine del giorno tranne che per i fortunati che si avvicinano alle comunità e ai centri di assistenza che per fortuna nel nostro territorio non mancano. Un esempio è la cooperativa di accoglienza di San Sebastiano che da 30 anni con i suoi 300 iscritti lavora per promuovere il benessere delle persone in difficoltà .
Costituita nel 1984, grazie alla volontà di un gruppo di persone impegnate nel volontariato e con una lunga esperienza nel settore socio-sanitario, la cooperativa lavora per perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini. Un'iniziativa che per l'alta valenza sociale delle attività svolte ha guadagnato il sostegno di Monsignor Tarciso Pisani e di Don Saverio Ciaccia alimentando la soddisfazione della presidente Adele Raguso: "Penso di aver lavorato sodo e mi ritengo soddisfatta del lavoro svolto in 30 anni di attività".
Sono infatti molteplici i servizi svolti a cominciare dall'assistenza domiciliare per gli anziani in difficoltà anche se la maggior parte delle attività si svolgono nei centri diurni nati per offrire un servizio a carattere socio integrativo con la speranza di favorire il reinserimento delle persone anziane nella società attraverso attività ricreative e culturali.
Inoltre la realtà della cooperativa San Sebastiano si arricchisce non solo delle esperienze dei tanti anziani che vivoni nei gruppi appartamneto ma anche dei tanti giovani in cerca di lavoro. Due mondi a confronto che insieme perseguono un unico fine: il benessere del prossimo. Infatti, nella struttura "La dolce età" prestano la loro attività professionale una decina di persone a cui a breve si aggiungeranno 4 volonatri del servizio civile nazioanle da impiegare presso il centro diurno polivalente gestito dalla stessa cooperativa. Le attività principali del progetto "La dolce età" con cui la cooperativa ha partcepato e vinto al bandi 2011 del Servizio civile, riguarderanno iniziative di carattere ludico-ricreative finalizzate alla socializzazione. Inoltre, in collaborazione con la Protezione civile, la cooperativa dà accoglienza agli immigrati clandestini del Nord-Africa promuovendo iniziartive finalizzate all'integrazione sociale e alla promozione della nostra cultura.
In un periodo in cui le generazioni non si parlano più, condividono fra loro sempre meno valori e gli anziani vivono da soli in modesti locali, la realtà gravinese va premiata e fatta conoscere ai gravinesi e non solo.