Redazionale
IC “S. G. Bosco-Benedetto XIII”, arrivano gli Open day
Numerosi appuntamenti per raccontare la scuola e accogliere i futuri alunni
Gravina - mercoledì 11 gennaio 2023
Al motto ""Educare alla diversità e coltivare talenti" l'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco-Benedetto XIII-Poggiorsini" si appresta ad inaugurare i propri open day.
Una scuola che ha deciso di mettere in luce le differenze, perché sono le differenze che fanno crescere e non le privazioni, né le omologazioni.
Dalla scuola dell'infanzia alle secondarie di primo grado, passando per la primaria, l'istituto, guidato dalla dirigente Tonia Masserio, si presenta così a tutti coloro che vorranno entrare nella grande famiglia della "San Giovanni Bosco-Benedetto XIII-Poggiorsini". Un luogo "che valorizza i docenti, perché tutti rendono prezioso l'apprendimento degli alunni, i quali sono stimolati a decodificare la realtà, attraverso le discipline e a gestire adeguatamente i conflitti, che promuove l'innovazione, per interpretare e sostenere l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita (life-long) e in tutti contesti della stessa".
Secondo il calendario, diffuso dall'istituto scolastico, ad aprire gli open day sarà, sabato 14 gennaio, la scuola secondaria di primo grado "Benedetto XIII" che incontrerà i ragazzi ed i genitori dalle 17 alle 19, con la presentazione nella circostanza del progetto "Cambridge", a cura della "Just British School" di Bitonto. L'appuntamento con la "Benedetto XIII" si ripeterà giovedì 19 sempre dalle 17 alle ore 19.
Per ciò che riguarda, invece, la scuola primaria, il primo incontro con bambini e genitori è fissato per domenica 15 gennaio alle ore 18,00, con successivi appuntamenti in programma da martedì 17 a giovedì 19 per attività laboratoriali, che si svolgeranno dalle 10, 00 alle 11, 00 e dalle 17, 00 alle 18,00.
Infine l'incontro con la dirigente e le insegnanti della scuola dell'infanzia è previsto per domenica 15 alle ore 17 e con alcuni laboratori, a cui partecipare sempre dal martedì al giovedì, a partire dalle ore 10, 00 fino alle 11,00.
Insomma, una proposta cospicua per una scuola che -citando il Pedagogista Jean Piaget- si pone il principale obiettivo "di formare uomini e donne che sono capaci di fare cose nuove e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto".
Una scuola che ha deciso di mettere in luce le differenze, perché sono le differenze che fanno crescere e non le privazioni, né le omologazioni.
Dalla scuola dell'infanzia alle secondarie di primo grado, passando per la primaria, l'istituto, guidato dalla dirigente Tonia Masserio, si presenta così a tutti coloro che vorranno entrare nella grande famiglia della "San Giovanni Bosco-Benedetto XIII-Poggiorsini". Un luogo "che valorizza i docenti, perché tutti rendono prezioso l'apprendimento degli alunni, i quali sono stimolati a decodificare la realtà, attraverso le discipline e a gestire adeguatamente i conflitti, che promuove l'innovazione, per interpretare e sostenere l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita (life-long) e in tutti contesti della stessa".
Secondo il calendario, diffuso dall'istituto scolastico, ad aprire gli open day sarà, sabato 14 gennaio, la scuola secondaria di primo grado "Benedetto XIII" che incontrerà i ragazzi ed i genitori dalle 17 alle 19, con la presentazione nella circostanza del progetto "Cambridge", a cura della "Just British School" di Bitonto. L'appuntamento con la "Benedetto XIII" si ripeterà giovedì 19 sempre dalle 17 alle ore 19.
Per ciò che riguarda, invece, la scuola primaria, il primo incontro con bambini e genitori è fissato per domenica 15 gennaio alle ore 18,00, con successivi appuntamenti in programma da martedì 17 a giovedì 19 per attività laboratoriali, che si svolgeranno dalle 10, 00 alle 11, 00 e dalle 17, 00 alle 18,00.
Infine l'incontro con la dirigente e le insegnanti della scuola dell'infanzia è previsto per domenica 15 alle ore 17 e con alcuni laboratori, a cui partecipare sempre dal martedì al giovedì, a partire dalle ore 10, 00 fino alle 11,00.
Insomma, una proposta cospicua per una scuola che -citando il Pedagogista Jean Piaget- si pone il principale obiettivo "di formare uomini e donne che sono capaci di fare cose nuove e non semplicemente ripetere quello che altre generazioni hanno fatto".
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