Scuola e Università
Il 24 maggio gare provinciali di Orienteering per le vie del centro storico
Parteciperanno oltre 600 ragazzi delle scuole elementari della Provincia di Bari
Gravina - giovedì 20 maggio 2010
Il 23 aprile scorso, presso il Bosco Difesa Grande di Gravina in Puglia, si sono svolte le Gare regionali di Orienteering in cui erano coinvolti oltre 100 ragazzi di scuola secondaria di I e II grado provenienti da tutta la Puglia. A distanza di un mese, precisamente il 24 maggio a partire dalle ore 9.30, il centro storico di Gravina in Puglia sarà invaso da oltre 600 studenti delle scuole elementari della Provincia di Bari per le gare conclusive di Orienteering. L'evento prende il nome di "Festa a cielo aperto" e sarà un modo per festeggiare un anno di pratica della disciplina sportiva.
Muniti di bussola e mappa, i giovanissimi praticanti si cimenteranno nelle vie e nelle stradine del centro storico, uno degli habitat d'adozione della disciplina nell'Europa Meridionale, dove latitano quei boschi che sono la culla naturale della corsa orientamento. Attraverso questa disciplina i ragazzi possono approfondire i contenuti di sport eco-sostenibile, la crescita sociale attraverso lo sport (prevenzione del disagio giovanile, scambio di esperienze e stili di vita), la valorizzazione della cultura storico-ambientale-architettonica, oltre a comunicare valori, emozioni, tradizioni e cultura. Un momento, duqneu, per valorizzare il proprio territorio quale meta di turismo sportivo e uno strumento di marketing territoriale.
È bene ricordare che l'orienteering è movimento e azione, è un modo salutare ed entusiasmante per fare dello sport in un ambiente naturale come il bosco, ma anche in qualsiasi territorio; è adatto a tutte le età ed è possibile partecipare in categorie non competitive con tutta la famiglia. Alla partenza viene consegnata una cartina speciale a colori su cui sono segnate tutte le particolarità del terreno di gioco. Per ogni categoria è marcato un percorso con dei punti di controllo da ricercare in ordine cronologico, ma secondo la strada ritenuta più veloce e più sicura dagli atleti. Vince chi compie il percorso nel minor tempo, raggiungendo tutti i punti di controllo.
Con l'orienteering, insomma, lo sport si è messo al servizio del territorio. Lo sanno bene il Sindaco del Comune di Gravina Giovanni Divella, l'Assessore all'Istruzione Lorenzo Tremamunno, il Consigliere Provinciale Mimmo Romita, il Dirigente dell' Istituto Comprensivo "Benedetto XIII", Francesco Laddaga e il dirigente del MIUR Coord. Ed. Fisica della Regione Puglia Prof. Marino Pellico, che hanno creduto e contribuito a sostenere gli sforzi degli organizzatori coordinati da Maria Teresa Capuzzi e Luigi Laricchia, rispettivamente docente coordinatrice dell'attività motoria presso la scuola di Gravina e presidente per la Puglia della FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento.
Muniti di bussola e mappa, i giovanissimi praticanti si cimenteranno nelle vie e nelle stradine del centro storico, uno degli habitat d'adozione della disciplina nell'Europa Meridionale, dove latitano quei boschi che sono la culla naturale della corsa orientamento. Attraverso questa disciplina i ragazzi possono approfondire i contenuti di sport eco-sostenibile, la crescita sociale attraverso lo sport (prevenzione del disagio giovanile, scambio di esperienze e stili di vita), la valorizzazione della cultura storico-ambientale-architettonica, oltre a comunicare valori, emozioni, tradizioni e cultura. Un momento, duqneu, per valorizzare il proprio territorio quale meta di turismo sportivo e uno strumento di marketing territoriale.
È bene ricordare che l'orienteering è movimento e azione, è un modo salutare ed entusiasmante per fare dello sport in un ambiente naturale come il bosco, ma anche in qualsiasi territorio; è adatto a tutte le età ed è possibile partecipare in categorie non competitive con tutta la famiglia. Alla partenza viene consegnata una cartina speciale a colori su cui sono segnate tutte le particolarità del terreno di gioco. Per ogni categoria è marcato un percorso con dei punti di controllo da ricercare in ordine cronologico, ma secondo la strada ritenuta più veloce e più sicura dagli atleti. Vince chi compie il percorso nel minor tempo, raggiungendo tutti i punti di controllo.
Con l'orienteering, insomma, lo sport si è messo al servizio del territorio. Lo sanno bene il Sindaco del Comune di Gravina Giovanni Divella, l'Assessore all'Istruzione Lorenzo Tremamunno, il Consigliere Provinciale Mimmo Romita, il Dirigente dell' Istituto Comprensivo "Benedetto XIII", Francesco Laddaga e il dirigente del MIUR Coord. Ed. Fisica della Regione Puglia Prof. Marino Pellico, che hanno creduto e contribuito a sostenere gli sforzi degli organizzatori coordinati da Maria Teresa Capuzzi e Luigi Laricchia, rispettivamente docente coordinatrice dell'attività motoria presso la scuola di Gravina e presidente per la Puglia della FISO – Federazione Italiana Sport Orientamento.