Turismo
Il Bastione Medievale tornerà a vivere
Aggiudicato dal GAL Murgia PIù il bando per adibirlo ad Info-Point
Gravina - sabato 22 agosto 2015
9.39
Nuova vita per il Bastione Medievale di Via Fontana la Stella, a ridosso del ponte acquedotto.
Con la pubblicazione dell'Esito di Gara, il GAL Murgia PIù rende noto che l'impresa Edil Bros Srl di Andria, si è aggiudicata il bando per l'adeguamento tecnico e funzionale del Bastione Monumentale, al fine di adibirlo a Punto Informativo sui prodotti e la cultura del territorio.
La base d'asta iniziale era di € 102.000,06 oltre Iva, l'importo è stato finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia. Su ben ventidue imprese invitate alla gara, sono pervenute soltanto tre offerte.
Quella più bassa l'ha presentata proprio il sodalizio andriese con una offerta complessiva di € 75.592,66 oltre Iva, con un ribasso del 37,080%.
In attesa di capire quando inizieranno i lavori, che orientativamente si protrarranno complessivamente per due mesi circa, possiamo anticiparvi che oggetto di interventi saranno: gli impianti (alcuni già esistenti solo da revisionare e altri da installare e allacciare ex novo); una serie di interventi all'interno della struttura oltre a diversi interventi sulla copertura-belvedere dell'immobile.
L'Info-Point, sarà dotato di attrezzature multimediali e strumenti informatizzati collegati tra loro che forniranno agli utenti una maggiore informazione sulle bellezze del territorio.
«Il recupero del bastione medievale - riporta la relazione tecnica allegata al progetto - rientra all'interno di un più vasto piano di valorizzazione dei beni paleontologici, archeologici, rupestri ed ambientali della città di Gravina rivolto al riconoscimento di detto sistema quale patrimonio mondiale dell'Unesco».
Con la pubblicazione dell'Esito di Gara, il GAL Murgia PIù rende noto che l'impresa Edil Bros Srl di Andria, si è aggiudicata il bando per l'adeguamento tecnico e funzionale del Bastione Monumentale, al fine di adibirlo a Punto Informativo sui prodotti e la cultura del territorio.
La base d'asta iniziale era di € 102.000,06 oltre Iva, l'importo è stato finanziato dal Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia. Su ben ventidue imprese invitate alla gara, sono pervenute soltanto tre offerte.
Quella più bassa l'ha presentata proprio il sodalizio andriese con una offerta complessiva di € 75.592,66 oltre Iva, con un ribasso del 37,080%.
In attesa di capire quando inizieranno i lavori, che orientativamente si protrarranno complessivamente per due mesi circa, possiamo anticiparvi che oggetto di interventi saranno: gli impianti (alcuni già esistenti solo da revisionare e altri da installare e allacciare ex novo); una serie di interventi all'interno della struttura oltre a diversi interventi sulla copertura-belvedere dell'immobile.
L'Info-Point, sarà dotato di attrezzature multimediali e strumenti informatizzati collegati tra loro che forniranno agli utenti una maggiore informazione sulle bellezze del territorio.
«Il recupero del bastione medievale - riporta la relazione tecnica allegata al progetto - rientra all'interno di un più vasto piano di valorizzazione dei beni paleontologici, archeologici, rupestri ed ambientali della città di Gravina rivolto al riconoscimento di detto sistema quale patrimonio mondiale dell'Unesco».