Comune di Gravina
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Politica

Il bilancio di previsione passa l’esame dell’aula

Troppi dubbi sul banchi dell’opposizione

In uno dei consigli comunali più importante del governo cittadino dove si dicutono le sorti delle finanze pubbliche, l'aula consiliare resta senza diretta streming per motivi non meglio precisati. I cittadini devono accontentarsi di una registrazione che ricorda quelle delle videocassette anni '80 con la recita della scuola elementare.
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Il bilancio di previsione supera l'esame dell'aula con i soli voti della maggioranza dai cui banchi si loda il lavoro degli uffici e il sindaco commenta entusiasta "Abbiamo approvato il bilancio e tutti gli atti collegati. Lo abbiamo fatto, riuscendo a far quadrare i conti nonostante i debiti milionari del passato che ci siamo ritrovati a dover fronteggiare. Andiamo avanti con fiducia".
Un bilancio di previsione chiuso in pareggio per un totale di poco superiore ai 76 milioni di euro chiuso in pareggio nonostante le tante difficoltà causate dal minor erogazione di risorse dal Governo centrale e da una serie di debiti fuori bilancio. Nel provvedimento presentato dall'assessore Felice Lafabiana non mancano interventi di manutenzione per strade, edifici comunali e scuole, finanziamenti per 8 milioni di euro rivenienti dai fondi regionali e destinati alla rigenerazione urbana, al recupero dell'immobile di via Matera a cui si aggiungono interventi per oltre un milione di euro destinati alle manutenzioni di impianti termici oltre ai lavori per due milioni di euro per la realizzazione di nuovi loculi. Numeri e interventi che tuttavia hanno convinto solo i colleghi di maggioranza mentre i consiglieri di opposizione dopo una lunga discussione e dopo aver presentato suggerimenti e emendamenti hanno dovuto votare contro al bilancio.
Mimmo Romita denuncia la mancanza di una "relazione politica sul bilancio nonostante sia opportuna per far capire meglio ai cittadini quale sia la visione di città che ha il governo cittadino".

Delo stesso avviso Michele Lorusso che preannunciando il voto contrario del suo gruppo rimarca dubbi sull'estensione del documenti programmatico e rimarca la mancanza totale di un confronto politico fondamentale in sede di discussione di bilancio che non può tradursi ad un elenco di numeri".

Per Ignazio Lovero e Ezio Simone "Quando si richiede partecipazione alle opposizioni nella fase di assemblaggio, il bilancio di previsione finisce col divenire solo un complesso documento costituito da voci e numeri, dall'ardua comprensione, frutto della volontà di una precisa parte politica. Non abbiamo scorto, nella politica che ha redatto questo bilancio, il desiderio, il sentimento collettivo di una città che è in cerca di un riscatto sociale ed economico e che non ha nessuna intenzione di rimanere "borderline" rispetto alla grande occasione "Matera 2019". Nella mancata condivisione con la minoranza consiliare e nella individuazione di alcune criticità, le quali evidenziano l'inesistenza di una "visione di città", sono contenute le motivazioni che ci hanno portato ad esprimere un voto sfavorevole. Si apprezza, tuttavia, la formale dichiarazione di apertura del sindaco alla considerazione delle idee e delle proposte che possono venire anche dalla minoranza, malgrado continuino a mancare in questa obsoleta democrazia gravinese validi interlocutori politici".

Perplessità sono state espresse dalla consigliera Cataldi sugli introiti previsti dalla lotta all'evasione tributaria giudicata troppo "ottimistica rispetto alla realtà". Per Varrese invece pochi gli interventi e poche le risorse in ambito sociale.
A difendere il lavoro della giunta si leva solo la voce di Mimmo Cardascia per cui "la visione politica del governo cittadino è tutta riassunta nel piano triennale delle opere pubbliche dove ci sono luoghi per la formazione, centri di socializzazione e strutture per famiglie".

Dopo otto ore di discussione il bilancio viene approvato con i soli voti della maggioranza senza sciogliere i dubbi delle consigliere cinque stelle mentre Romita commenta deluso: "Da parte nostra, posso solo dire che le opposizioni hanno fatto rilevare una serie di criticità sulle cifre riportate, in particolare abbiamo avanzato una serie di dubbi sulle voci riguardanti gli oneri di urbanizzazione e la lotta all'evasione. La maggioranza, non curante delle nostre perplessità, ha fatto prevalere la logica dei numeri e quindi si è approvata il suo bilancio. Ovviamente, tra qualche mese, in fase di assestamento di bilancio, capiremo se le nostre perplessità erano fondate o meno".
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