La città
Il campetto di via Scotellaro candidato ai finanziamenti regionali
Un progetto redatto dall'ufficio tecnico comunale
Gravina - giovedì 21 novembre 2019
Un altro pezzo di città candidato ai fondi regionali per la riqualificazione. La giunta comunale ha recentemente approvato l'atto di indirizzo con cui è stato approvato il progetto per la riqualificazione e rifunzionalizzazione del campetto di calcio di via Rocco Scotellaro a ridosso di villa Margherita.
Il progetto prevede il recupero dell'impianto sportivo esistente e la riqualificazione dell'area a verde di pertinenza attraverso la manutenzione straordinaria della struttura. Nella fattispecie l'idea progettuale messa a punto dall'ingegnere Onofrio Tragni nominato responsabile del procedimento, prevede il ripristino della struttura che consentirà di utilizzare il campo per quattro diverse tipologie di gioco ovvero tennis, basket, pallavolo e il calcio a 5. Un campetto di periferia che sarà completamente accessibile a tutti prevedendo attrezzature specifiche anche per le persone con disabilità.
Oltre a ridare un campo da calcio attrezzato all'intero quartiere, l'obiettivo è quello di strappare al degrado un pezzo di periferia che quotidianamente è utilizzato da tanti ragazzini. L'intervento dal costo complessivo di 100.000 euro, prevede il recupero dell'intero campo di calcetto con la sostituzione dell'attuale pavimentazione e il rifacimento della recinzione. Al campetto si aggiungerà un percorso con dieci postazioni fitness, in pratica una palestra a cielo aperto. A completare l'opera anche panchine e la piantumazione di alberi e nuove piante.
L'intero progetto sarà candidato ai fondi regionali dello sport previsto dall'avviso pubblico "per il finanziamento di interventi volti al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo delle amministrazioni comunali".
Il progetto prevede il recupero dell'impianto sportivo esistente e la riqualificazione dell'area a verde di pertinenza attraverso la manutenzione straordinaria della struttura. Nella fattispecie l'idea progettuale messa a punto dall'ingegnere Onofrio Tragni nominato responsabile del procedimento, prevede il ripristino della struttura che consentirà di utilizzare il campo per quattro diverse tipologie di gioco ovvero tennis, basket, pallavolo e il calcio a 5. Un campetto di periferia che sarà completamente accessibile a tutti prevedendo attrezzature specifiche anche per le persone con disabilità.
Oltre a ridare un campo da calcio attrezzato all'intero quartiere, l'obiettivo è quello di strappare al degrado un pezzo di periferia che quotidianamente è utilizzato da tanti ragazzini. L'intervento dal costo complessivo di 100.000 euro, prevede il recupero dell'intero campo di calcetto con la sostituzione dell'attuale pavimentazione e il rifacimento della recinzione. Al campetto si aggiungerà un percorso con dieci postazioni fitness, in pratica una palestra a cielo aperto. A completare l'opera anche panchine e la piantumazione di alberi e nuove piante.
L'intero progetto sarà candidato ai fondi regionali dello sport previsto dall'avviso pubblico "per il finanziamento di interventi volti al potenziamento del patrimonio impiantistico sportivo delle amministrazioni comunali".