Il “cimitero d’oro”

E' il caso di dirlo, la memoria dei defunti resta sempre viva...e con essa ancora non si è chiusa la "querelle" cimitero.
Le forze del centro-sinistra gravinese, sindacati, associazioni e movimenti rivolgono un appello all'Amministrazione Comunale, che suona in parte così: "in questo periodo di grave crisi economica e occupazionale, molte famiglie hanno serie difficoltà ad arrivare a fine mese. Questo è il momento meno indicato per inasprire la pressione fiscale, perché un aumento, per giunta iniquo, della tassazione renderà ancora più irrespirabile il clima sociale in Città e più incomprensibile agli occhi della gente l'operato, già fortemente deficitario dell'attuale Amministrazione Divella", questo quanto si legge nel comunicato.

Non è insomma "politicamente corretto" per il centro-sinistra speculare sul dolore della gente e, "anche se condividiamo l'esigenza di avviare una graduale regolarizzazione della proprietà dei loculi cimiteriali privati, ribadiamo con forza che questa non deve essere iniqua, dal momento che, come è stata presentata dell'Amministrazione di centro-destra, essa penalizza fortemente solo una parte dei cittadini ignorando tutti coloro che in passato hanno speculato alle loro spalle". Ma la proposta che sicuramente fa gola a chiunque si vede costretto entro giugno a pagare una tassa fino a qualche mese fa non messa in conto, è quella di un abbattimento della tassa stessa "che deve almeno essere ridotta di 1/3 di quella attualmente proposta".
A firmare la proposta PD, IDV, SEL, Federazione della sinistra, UPC, Movimento Civico Gravinese, PRI, Lista Vendola, CGIL, CISL, UIL.