Palazzo di città
Il Cipresso di Viale Martiri va abbattuto
Lafabiana risponde alle critiche
Gravina - mercoledì 4 ottobre 2017
"La proposta seppur sofferta di abbattere il cipresso di viale Martiri dei Saraceni non deriva da un'opinione personale e soggettiva ma è frutto di un parere tecnico".
In mancanza di un ufficio stampa comunale, l'assessore Felice Lafabiana offre ad un post social la risposta al consigliere Michele Lorusso e alla Lipu di Gravina che hanno contestato la decisione di abbattere il cipresso manifestata dallo stesso assessore ai microfoni di Gravinalife.
"La proposta dell'abbattimento del cipresso giunge a seguito di accurati accertamenti tecnici fatti dagli uffici comunali iniziati già anni addietro a seguito di numerose e ripetute denunce di alcuni residenti del condominio. Oggi non si fa altro che appurare l'attualità di quanto è emerso, nonché di peggioramenti ictu oculi visibili".
L'assessore continua puntualizzando che nell'incontro dello scorso martedì si è tenuto un "confronto con la cittadinanza, permettendo a chiunque fosse ivi presente di esternare sia la propria approvazione motivata all'abbattimento ( in particolare modo gli inquilini dello stabile compromesso ) sia la disapprovazione di chi vuole mantenere in vita l'albero proponendo eventuali strategie di recupero".
E per chiudere le polemiche: "Ben vengano i pareri dei super esperti e a condizione però che ognuno si assuma le proprie responsabilità" conclude Lafabiana.
In mancanza di un ufficio stampa comunale, l'assessore Felice Lafabiana offre ad un post social la risposta al consigliere Michele Lorusso e alla Lipu di Gravina che hanno contestato la decisione di abbattere il cipresso manifestata dallo stesso assessore ai microfoni di Gravinalife.
"La proposta dell'abbattimento del cipresso giunge a seguito di accurati accertamenti tecnici fatti dagli uffici comunali iniziati già anni addietro a seguito di numerose e ripetute denunce di alcuni residenti del condominio. Oggi non si fa altro che appurare l'attualità di quanto è emerso, nonché di peggioramenti ictu oculi visibili".
L'assessore continua puntualizzando che nell'incontro dello scorso martedì si è tenuto un "confronto con la cittadinanza, permettendo a chiunque fosse ivi presente di esternare sia la propria approvazione motivata all'abbattimento ( in particolare modo gli inquilini dello stabile compromesso ) sia la disapprovazione di chi vuole mantenere in vita l'albero proponendo eventuali strategie di recupero".
E per chiudere le polemiche: "Ben vengano i pareri dei super esperti e a condizione però che ognuno si assuma le proprie responsabilità" conclude Lafabiana.